Misurato l’inquinamento dell’aria a Sarre, che risulta simile alle altre località della Plaine, nonostante il grande traffico veicolare che la caratterizza

Scritto da aostapresse

14 Aprile 2021 - 19:00
tag: arpainquinamentopm10sarress26

Nel corso dell’anno 2020, l’Agenzia regionale protezione ambiente della Valle d’Aosta ha realizzato una campagna di misura presso il comune di Sarre al fine di valutare l’impatto sulla qualità dell’aria delle sorgenti locali e confrontarli con i valori di riferimento della normativa. Situato alle porte di Aosta, il centro abitato di Sarre, di medie dimensioni, è molto vicino alla strada regionale SS26, caratterizzata da traffico intenso durante tutto l’anno.

“Il laboratorio mobile di “Arpa” è stato posto nel piazzale a monte della Chiesa, nelle immediate vicinanze della scuola della frazione di Montan – spiegano dall’agenzia – posizione considerata rappresentativa per valutare la qualità dell’aria nel centro abitato di Sarre. Le determinazioni sono state effettuate nel corso di periodi distribuiti regolarmente durante tutto l’anno, in modo da tener conto delle diverse situazioni stagionali. Gli inquinanti considerati sono stati il particolato PM10, gli ossidi di azoto, i metalli pesanti, il benzo(a)pirene e il benzene”.

“Per quanto riguarda il PM10 – si legge nel rapporto – il valore di concentrazione medio annuo misurato di 14.9 µg/m3 è risultato essere in linea con i livelli della Piana di Aosta ed ampiamente al di sotto del limite normativo (40 µg/m3). I valori più elevati di questo inquinante sono stati registrati durante i mesi più freddi, che rappresentano il periodo più critico sia a causa delle condizioni meteorologiche sia del maggiore carico emissivo.
Per quanto riguarda il B(a)P, la sua concentrazione media annua misurata è stata di 1.0 ng/m3, pari al riferimento normativo. Le concentrazioni sono generalmente basse, eccezion fatta per il periodo invernale in cui, a causa dell’utilizzo della biomassa (legna o pellet) per il riscaldamento, esse raggiungono valori più elevati”.

“Per il biossido di azoto (NO2), inquinante tipico del traffico veicolare – continua lo studio dell’Arpa valdostana – la media annua si è attestata sul valore di 16 μg/m3, tipico di aree rurali e inferiore al limite normativo di 40 µg/m3. Infine, per quanto riguarda i metalli normati arsenico, cadmio, piombo e nichel, i valori medi annui sono risultati essere nettamente inferiori ai limiti di legge, così anche per il benzene, il cui valore medio annuo misurato è stato di 1.072 μg/m3”.

“La campagna realizzata da Arpa – conclude l’agenzia – mostra come il quadro relativo alla qualità dell’aria di Sarre, sia del tutto simile a quello tipico di altri comuni della Plaine di Aosta”.

Fonte: Ufficio comunicazione Agenzia regionale protezione ambiente della Valle d’Aosta

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