«Dunque, dove eravamo rimasti?».

Riprendo l’incipit dell’immenso Enzo Tortora, che quand’ero bambino ha suscitato più di una volta la mia curiosità, da presentatore garbato e creatore di idee televisive che ho poi notato spesso sviluppate da altri, anche ad anni di distanza, il quale è stato, suo malgrado, il protagonista del più clamoroso errore giudiziario del nostro Paese, errore per il quale nessuno ha mai pagato, una vicenda che, in qualche modo, ha dato il via alla mia passione professionale.
In una giornata dedicata alle burle ed agli scherzi (al momento resto l’unico ad aver vinto ufficialmente un premio per un “pesce d’aprile”) si torna quindi online…