A Cogne è stata organizzata una raccolta fondi insieme all’Ana. Sindaco ed assessore stanno meglio: nessun caso di “nuovi arrivi” per Pasqua

Scritto da aostapresse

6 Aprile 2020 - 8:00
Il centro di Cogne deserto

Il Comune di Cogne e il gruppo dell’Associazione nazionale Alpini di Cogne promuovono una raccolta fondi “Pro emergenza sanitaria da covid-19”. Coloro che desiderano sostenere l’iniziativa possono eseguire un versamento sul seguente conto corrente “Ana VdA – Gruppo di Cogne” con iban “IT96I 03069 09606 10000 0149636” e causale “erogazione liberale pro emergenza sanitaria da Covid-19”.

“I fondi saranno utilizzati nell’ambito dell’emergenza sanitaria sia per le esigenze del territorio comunale sia per il sostegno al settore sanitario nell’ambito del territorio regionale – spiega una nota dell’Amministrazione comunale – la raccolta dei fondi e la loro destinazione saranno rese trasparenti per il tramite dei canali di comunicazione del Comune di Cogne e del Gruppo Ana di Cogne”.
Il Comune di Cogne ha reso anche noto che “i consiglieri comunali, a seguito della decisione deliberata all’unanimità nell’ultima seduta del Consiglio comunale, hanno devoluto i propri emolumenti 2019 per l’emergenza sanitaria in corso. Con l’ammontare raccolto è in corso l’acquisizione di un importante lotto di mascherine chirurgiche che verrà distribuito a tutta la popolazione”.

Su “Facebook” il Comune di Cogne ha poi informato che “il nostro sindaco Franco Allera e il nostro assessore Mirko Carlesso stanno decisamente meglio. Purtroppo, il tampone del nostro sindaco va rifatto, perché l’esame di laboratorio non è riuscito” e che “il servizio di controllo e sorveglianza sul territorio per il rispetto delle raccomandazioni è attivo e presente grazie al contributo della Polizia locale, dell’Arma dei Carabinieri e del Corpo forestale, che ringraziamo sentitamente per il grande e importante lavoro che svolgono. Invitiamo coloro che rilevano situazioni anomale a segnalarle direttamente alle Forze dell’ordine citate, anche per mezzo del numero 112”.

“Allo stesso tempo, in risposta alle preoccupazioni espresse da qualcuno – si legge – vogliamo rassicurarvi che alle Forze dell’ordine non risultano esservi stati “nuovi arrivi” a Cogne. Tutte le situazioni segnalate sono state verificate e non si è mai trattato di “nuovi arrivi”. La situazione “covid-19″ a Cogne rimane invariata” e, per quanto riguarda la microcomunità “attualmente la micro accoglie 13 ospiti, di cui uno in ospedale, ma non per “covid-19”. La coordinatrice informa che la situazione è tranquilla: a oggi non vi sono casi positivi. La Protezione civile ha consegnato adeguati “dpi” ed è stato assegnato un medico dedicato alla struttura che si prende cura degli ospiti. L’accesso alla micro è vietato e gli ospiti sentono i propri familiari, grazie all’aiuto degli assistenti, attraverso il telefono e le videochiamate. Come da protocollo, a breve saranno comunque eseguiti i tamponi a tutti gli ospiti. Ringraziamo sentitamente tutti gli operatori che prestano il loro servizio presso la micro di Cogne e che, in questo particolare momento di distanziamento sociale, infondono un clima di familiarità e amicizia verso gli assistiti”.

Inoltre “il Comune, sulla base delle indicazioni del “Celva”, sta mettendo a punto l’erogazione dei buoni spesa, ai sensi della recente ordinanza della Protezione civile nazionale. In parallelo, i consiglieri comunali stanno procedendo con l’acquisizione di un lotto di mascherine chirurgiche, che andrà ad aggiungersi a quelle già pervenute al Comune nei giorni passati. Presto sarà pertanto organizzata una distribuzione alla popolazione. Intanto chi ne avesse necessità, può rivolgersi presso l’ufficio della Polizia locale”, informando anche dell’ordinanza di sabato 4 aprile del presidente della Regione che “ha disposto, tra l’altro, l’obbligo, a tutto il personale di vendita al dettaglio nelle attività consentite, di utilizzo di dispositivi di protezione individuali quali guanti e mascherine. Allo stesso modo, prevede che è disposto l’obbligo per tutti gli esercizi commerciali, anche all’aperto: di ammettere e far circolare solo i soggetti dotati di mezzi protettivi idonei che garantiscano la copertura di naso e bocca. Non è quindi tempo per abbassare la guardia! Invitiamo coloro che per importanti necessità devono uscire di casa a usare la mascherina. Chi avesse bisogno di protezioni può rivolgersi alla Polizia locale”.

Infine “le Amministrazioni comunali di Cogne e di Borgo Valbelluna si sono sentite telefonicamente per uno scambio di solidarietà e di amicizia. Anche nel territorio bellunese la situazione non è facile. Dal sindaco Stefano Cesa giunge un messaggio di vicinanza e un abbraccio a tutta la nostra comunità”.


Fonti: Team comunicazione e pagina “Facebook” del Comune di Cogne

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