Ad agosto, cinque artisti espongono alla Galleria San Grato di Aosta, sono Lydia Brunod, Tony Favre, Mirella Todeschi, Gianni Polimeni e Fabio Cornaz

Scritto da Claudia Camedda

4 Agosto 2021 - 17:00
Un'opera di Lydia Brunod in mostra alla Galleria San Grato

Fino a settembre continuano le mostre settimanali alla Galleria San Grato in via De Tillier, nel centro storico di Aosta: la stagione estiva ospiterà gli artisti Lydia Brunod, Tony Favre, Mirella Todeschi, Gianni Polimeni e Fabio Cornaz.

“Mes petites bêtes” di Lydia Brunod

“Mes petites bêtes”, la personale di Lydia Brunod, è stata la prima esposizione ad essere allestita: l’artista presenta venti lavori in vecchia stoffa di jeans dipinta a olio, assemblata con cornici, in cui i soggetti rappresentano animali, come cani, mucche ed asini.
Lydia Brunod, nata a Parigi da madre francese e padre valdostano, risiede a Châtillon ed è da sempre appassionata alla pittura ed alla scultura: realizza lavori artistici dipingendo anche pezzi di legno di recupero, assemblando bambole di pezza con jeans, e scolpendo su fondi di botte paesaggi rurali montani.
L’esposizione sarà visitabile fino a venerdì 6 agosto, dalle ore 10.30 alle 13 e dalle ore 16 alle 20.

“Fantasy” di Tony Favre

Da sabato 7 la Galleria San Grato ospita “Fantasy”, la personale di Tony Favre che porta in mostra quindici dipinti ed altrettante sculture. Favre utilizza, per le opere in legno, acero, pioppo e larice, adottando tecniche miste ed utilizzando vari supporti, non unicamente in legno, ma anche in forex. Nei sui lavori il legno scolpito viene scaldato a 70 gradi centigradi, quindi colorato con essenze e poi modellato.
Tony Favre, aostano, di professione grafico, che nel 1980 si trasferisce a Genova, ha creato nel corso degli anni una collezione di opere intitolata “Il mondo in bilico”, in cui di recente ha inserito nuovi particolari, assemblando vari materiali, fra cui, in primis, la foglia d’oro. Lo scultore realizza anche dipinti usando essenze, creando così opere dai colori spettacolari.
La mostra di Tony Favre è visitabile fino a venerdì 13 agosto, dalle ore 10 alle 12, e dalle ore 16 alle 19.

Mirella Todeschi all'opera

Mirella Todeschi all’opera

“Le coin di patchwork” di Mirella Todeschi

Nella settimana che va da sabato 14 a venerdì 20 agosto, nella Galleria San Grato ci sarà Mirella Todeschi, con la personale “Le coin di patchwork”, che propone quindici opere come i “Quilt”, lavori realizzati con tre strati di tessuto, che vengono dipinti con colori per stoffa, ricamati e trapuntati. I soggetti dei lavori variano da raffigurazioni di persone anziane, gente comune valdostana fra cui un pescatore o la donna che prepara la polenta nell’interno del suo casolare in un borgo della Valle, o ancora donne che lavano i panni alla fontana in un piccolo centro fra le valli valdostane. La tecnica realizzata da Mirella Todeschi, viene definita “patchwork contemporaneo”, che si differenzia dal “patchwork tradizionale”, realizzato dalle antiche donne asiatiche, stanziatesi con le migrazioni in America latina, nei secoli passati.
Mirella Todeschi ha iniziato a sviluppare il suo genere artistico diversi anni fa a Gignod ed ultimamente ha partecipato a diversi corsi di perfezionamento in Svizzera, per l’apprendimento delle tecniche inerenti al drappeggio ed alla colorazione dei tessuti.
La mostra di Mirella Todeschi sarà visitabile dalle ore 10 alle 12.30 e dalle ore 15 alle 19.

Gli acquarelli di Gianni Polimeni

Da sabato 21 a venerdì 27 agosto, nella nella Galleria San Grato in via De Tillier ad Aosta, Gianni Polimeni proporrà opere ritrattistiche e paesaggi montani, oltre a dipinti con raffigurazioni di centri urbani con il traffico cittadino, lavori tutti realizzati ad acquarello.
L’artista ha iniziato la sua carriera utilizzando la tecnica del dipinto ad olio e successivamente si è evoluto con l’acquarello, seguendo svariati corsi insieme ai maestri Franco Grobberio, Franco Balan e Pasqualino Fracasso.
La mostra di Gianni Polimeni sarà visitabile dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 16 alle 19, ma sabato 21 e venerdì 27 agosto, l’orario sarà continuato, dalle ore 8.30 fino alle 23.

Due opere di Fabio Cornaz in una precedente mostra alla Galleria San Grato

Due opere di Fabio Cornaz in una precedente mostra alla Galleria San Grato

Le ceramiche di Fabio Cornaz

L’ultima settimana di agosto, che porterà all’inizio di settembre, è dedicata a Fabio Cornaz che esporrà le sue ceramiche a tutto tondo, fra cui lavori tipici dell’artigianato valdostano come i cavallini “tatà”, ma anche opere plastiche di soggetti femminili.
Fabio Cornaz inizia ad appassionarsi alla scultura sin nell’adolescenza, modellando i soldatini in miniatura: appassionato alla figura umana, rifacendosi all’arte classica romana e greca, sviluppando soggetti della tradizione popolare valdostana, decora le sue opere con minerali in pietra, i quali, macinati e mescolati nell’impasto, permettono si giungere alla colorazione desiderata.
L’artista produce i suoi lavori nel laboratorio di Verrayes dove risiede da alcuni anni e dove organizza corsi di modellazione, insegnando anche negli asili e nelle scuole le basilari nozioni della modellazione dell’argilla.
L’esposizione di Fabio Cornaz sarà visitabile dalle ore10 alle 12 e dalle ore 16 alle 10.

Le mostre nella Galleria San Grato in via De Tillier ad Aosta, ad ingresso libero, nel rispetto delle norma anti-covid, sono organizzate dall’Associazione artisti valdostani, presieduta da Alberto Ragni, con il patrocinio del Comune di Aosta.

Fonte: Associazione artisti valdostani

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