Ad Aosta si conclude la gratuità delle “zone blu” e del parcheggio “Parini”. Aprono il campo da tennis e gli orti comunali, con una turnazione degli utenti

Scritto da aostapresse

15 Maggio 2020 - 15:40
Un parchimetro ad Aosta con l'avviso della conclusione della gratuità

Con due ordinanze, la n.1045 e la n. 1050, pubblicate nella serata di venerdì 14 maggio e nella mattinata di sabato 15, l’Amministrazione comunale di Aosta ha provveduto a revocare alcune misure avviate nelle scorse settimane, e a disciplinare lo svolgimento di alcuni servizi in relazione allo sviluppo
della cosiddetta “fase 2”, vale a dire il progressivo processo di allentamento delle misure restrittive imposte con la decretazione governativa d’urgenza dovute all’epidemia da “covid-19”.

“In particolare – si legge in una nota del Comune di Aosta – la prima ordinanza dispone, a partire da mercoledì 20 maggio, la riapertura dei parcheggi in struttura “Carrel”, “Consolata” e “de La Ville” con le medesime modalità di fruizione precedenti alle ordinanze di chiusura, nonché il ripristino del pagamento per la fruizione del parcheggio dell’ospedale “Parini” e degli stalli di sosta a pagamento (“stalli blu”) su tutto il territorio comunale, considerata la necessità di offrire una maggiore possibilità di sosta ai veicoli, anche in struttura, in considerazione dell’aumento della circolazione viabile degli ultimi giorni. Poiché l’ultima ordinanza di chiusura, la n. 879 del 30/04/2020, prevedeva il protrarsi della chiusura dei tre parcheggi, il mantenimento in attività del parcheggio dell’ospedale in regime di sosta gratuita e la gratuità degli stalli di sosta a pagamento fino al 17 maggio, la nuova ordinanza proroga il regime di gratuità per altri due giorni, appunto fino al 20 maggio”.

“Il secondo provvedimento provvede alla parziale riapertura degli impianti sportivi della città – continua la nota dell’Amministrazione comunale del capoluogo – e apre l’accesso alle aree ortive comunali fidandone, al contempo, le regole per la fruizione, in ossequio al Dpcm del 26 aprile 2020 e all’ordinanza del presidente della Regione n. 201 del 12 maggio 2020, in relazione alle parti concernenti l’attività motoria e sportiva e le attività agricole per autoconsumo. In particolare, l’ordinanza 1045/2020 dispone, a far data da oggi, la riapertura dei campi di tennis comunali di via Mazzini (circoscrivendo al momento la loro apertura ai soli campi scoperti) e, a far data da sabato 23 maggio (per i lavori di manutenzione straordinaria in corso), la riapertura del campo sportivo scolastico di atletica leggera “Ettore Tesolin”, nell’osservanza delle linee guida adottate dall’ufficio sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri e delle disposizioni emanate dalle Federazioni sportive di riferimento”.

“Per quanto riguarda lo svolgimento di attività lavorative per autoconsumo presso le aree ortive comunali – precisa ancora il comunicato stampa del Comune di Aosta – esse dovranno contemplare le disposizioni statali e regionali vigenti, tra cui il divieto di assembramenti di persone e l’obbligo di mantenere la distanza interpersonale. Di conseguenza, a far data da sabato 15 maggio l’accesso alle aree ortive comunali sarà consentito nel rispetto delle disposizioni dettate dall’ordinanza, vale a dire articolando l’accesso nel rispetto di giorni, turni e orari individuati con appositi calendari che verranno trasmessi agli assegnatari, nell’osservanza delle norme che disciplinano la distanza interpersonale e di quelle igienico-sanitarie contenute nell’allegato 4 del Dpcm 26 aprile 2020”.

L’Amministrazione ha quindi definito un decalogo: “l’accesso alle aree ortive è garantito dal lunedì al sabato, su due turni, dalle 7 alle 13 e dalle 13 alle 20; l’accesso al singolo fondo è consentito a un massimo di due persone contemporaneamente nel caso di soggetti conviventi; nei restanti casi l’accesso è limitato a una sola persona; le aree ortive comunali sono accessibili a turnazione; a ogni lotto è stata assegnata una lettera (A-B-C-D) corrispondente a delle fasce orarie di accesso e a dei giorni stabiliti, dal lunedì al sabato, consentendo a tutti gli assegnatari almeno tre accessi settimanali; gli accessi contingentati sono relativi ai lotti e non alle persone, pertanto, nel caso di assegnazione di due lotti, l’assegnatario potrà accedere secondo le modalità previste e svolgere l’attività esclusivamente sul lotto per cui l’accesso è previsto per quel giorno e non sul secondo lotto il cui accesso è previsto in altro giorno; le lettere (A-B-C-D) relative alle categorie di accesso agli orti sono state riportate sulle cartine, ognuna delle quali sarà appesa su ogni fondo, unitamente a un elenco nominale con i giorni in cui è consentito l’accesso a ogni lotto; lo stesso elenco sarà trasmesso al personale dell’Amministrazione preposto gli accertamenti, ai referenti di “Anziani Attivi” e alle Forze dell’ordine, al fine di consentire un più puntuale controllo; durante la permanenza nelle zone ortive è obbligatorio l’uso di mascherina protettiva naso/bocca, o altro indumento idoneo, e di guanti; durante le attività agricole è fatto divieto di scambiare attrezzi e/o prodotti; gli spazi comuni e di socializzazione sono chiusi e interdetti; è fatto divieto assoluto di assembramento e di stazionare lungo i vialetti di collegamento interni all’area, e vige l’obbligo di rispetto della distanza interpersonale; il rispetto delle disposizioni è affidato al personale dell’Amministrazione comunale, ai referenti di “Anziani Attivi” e alle Forze dell’ordine; il mancato rispetto delle disposizioni, oltre alle sanzioni previste per legge, potrebbe comportare, a discrezione dell’Amministrazione, anche la chiusura dell’area orticola.

«Finalmente siamo in grado di riaprire le zone ortive ai nostri utenti – commenta l’assessore comunale alle politiche sociali, Luca Girasole – ma trattandosi di circa 160 appezzamenti coltivati soprattutto da persone anziane abbiamo preso il tempo necessario a studiare una forma di apertura che, oltre a rispettare le misure previste a livello nazionale e regionale, consentisse di garantire il massimo della sicurezza possibile ai nostri utenti. Il prossimo passaggio sarà una deliberazione che contiamo di portare quanto prima all’attenzione del Consiglio comunale con la quale chiederemo di autorizzare l’assegnazione gratuita degli appezzamenti agli ortolani quale piccolo segno di vicinanza da parte dell’Amministrazione».

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