Nonostante l’attuale congiuntura economica internazionale non favorevole, la Cogne Acciai Speciali si dimostra in salute, con l’erogazione a giugno di un premio di produttività aziendale di 700 euro e la conferma di un Piano di investimenti per il 2020 di 26,6 milioni di euro.
In particolare, dall’analisi del contesto internazionale emergono il perdurare di una stagnazione, soprattutto del settore dell’automotive, e un’incertezza derivante sia dall’attesa circa gli effetti dei dazi americani, che dall’impatto dell’evoluzione del coronavirus sui mercati e sulla produzione mondiale.
È quanto è emerso nell’incontro nel pomeriggio di giovedì 20 febbraio tra azienda e organizzazioni sindacali, convocato con l’obiettivo di individuare insieme un percorso e gli strumenti necessari per far fronte a una flessione temporanea relativa al mese di marzo che riguarda soprattutto parte delle lavorazioni della Linea laminati legate al settore della mobilità. Le altre produzioni continueranno invece a operare a pieno regime e senza alcun tipo di rallentamento.
Proprio per consentire all’azienda la flessibilità necessaria per cogliere tutte le opportunità che si presenteranno sui vari mercati, sono stati confermati i capisaldi intorno ai quali è stata impostata la riflessione: salvaguardia degli attuali livelli occupazionali, tutela dei lavoratori con contratto a tempo determinato e mantenimento delle professionalità che consentono alla Cogne di presentarsi in modo competitivo sul mercato mondiale dell’acciaio inossidabile con nuovi prodotti in settori strategici.
Alla luce di tali considerazioni, non trovandosi dunque di fronte a un esubero della forza lavoro, bensì a una “Contrazione temporanea degli ordini”, la soluzione individuata (che verrà presentata ai lavoratori dalle organizzazioni sindacali nel corso di un’assemblea in programma il 25 febbraio 2020) prevede l’attivazione della Cassa integrazione guadagni ordinaria a partire dal 2 marzo e sino al 4 aprile 2020.
Questo strumento sarà utilizzato in maniera verticale (cioè almeno un giorno alla settimana nelle aree produttive coinvolte) e l’azienda si impegnerà ad applicarlo in modo uniforme, così da garantire un’equità di trattamento per tutti i lavoratori interessati.
Naturalmente, così come era avvenuto con l’attivazione della CIGO nel periodo settembre-dicembre 2019, per monitorare l’andamento degli ordini e la situazione dei mercati, Azienda e Oo.Ss. si incontreranno periodicamente in modo da condividere delle soluzioni che possano permettere di contenere al massimo l’impatto sui lavoratori.
Fonte: Ufficio stampa Cogne Acciai Speciali e Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Savt UilM