Dal pomeriggio di venerdì 3 aprile verranno distribuite anche ad Aosta le mascherine igieniche protettive in “tessuto non tessuto” messe a
disposizione dei Comuni valdostani da parte della Protezione civile in seguito alla diffusione dell’epidemia di “covid-19”.
“Per quanto riguarda Aosta – si legge in una nota dell’Amministrazione comunale – le mascherine, imbustate insieme a un vademecum predisposto
dalla stessa Protezione civile, saranno distribuite gratuitamente ai cittadini nelle buche delle lettere di tutte le abitazioni del territorio comunale da squadre composte da volontari dell’Associazione nazionale Alpini della Valle d’Aosta coadiuvati da operai comunali tramite mezzi dell’Ana. Le operazioni di distribuzione prenderanno il via dal quartiere Cogne per proseguire nel quartiere Dora, nella zona di viale Europa e, a seguire, nelle restanti aree cittadine, comprese le frazioni”.
“Nei prossimi giorni, a seguito di un’ulteriore e già comunicata fornitura di mascherine ai Comuni da parte della Protezione civile, seguirà una seconda tornata di distribuzione in città – aggiungono dal Comune di Aosta – le mascherine in tessuto tnt non sono dei “dpi – dispositivi di protezione individuale”, ma sono da considerarsi “mascherine filtranti”. La finalità principale collegata al loro utilizzo è quella di emettere, da parte di chi le indossa, aria non contagiosa, e non rendere necessario da parte di terzi l’utilizzo di altri dispositivi di protezione”.
Intanto, la Protezione civile della Valle d’Aosta ha speso, nell’ultima settimana, oltre 200mila euro per l’acquisto di veri “dpi” di protezione, senza gare d’appalto, ma vista l’emergenza, con l’affidamento diretto. Diecimila mascherine “ffp2” sono state acquistate dalla società svizzera “Agence internationale de soutien & coordination de la Protection civile S.A.” di Ginevra per 43.920 euro (4,392 euro l’una), mentre altre cinquemila mascherine “ffp3” arriveranno dalla “Moleco Laboratoires srls” di Marcaria (MN) per una spesa totale di 30.500 euro (6,1 euro l’una).
La Regione ha acquistato anche tremila camici in “tnt” dalla ditta “Giuntini SpA” di Peccioli (PI), per 36.600 euro (12,2 euro l’uno) ed altri 14mila, con procedura negoziata, dalla società “Marobe srl”, di Vanzaghello (MI), per un importo complessivo pari a 95.648 euro (6,832 euro l’uno).
Fonti: Ufficio stampa del Comune di Aosta e provvedimenti dirigenziali n.1318, 1349, 1353 e 1355 della Regione autonoma Valle d’Aosta