Per effetto dell’ordinanza del ministro della Salute in vigore da mercoledì 31 marzo fino a martedì 6 aprile, tutti coloro che hanno soggiornato o transitato nei quattordici giorni antecedenti all’ingresso in Italia, e quindi in Valle d’Aosta, in uno o più Stati e territorio indicati nell’elenco C dell’allegato 20 del “Dpcm” del 2 marzo 2021 hanno l’obbligo di presentare al vettore all’atto dell’imbarco e a chiunque sia deputato ad effettuare i controlli l’attestazione di essersi sottoposti, nelle quarantotto ore precedenti all’ingresso nel territorio nazionale, ad un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone e risultato negativo; sottoporsi a un periodo di cinque giorni di quarantena presso la propria abitazione, previa comunicazione al Dipartimento di prevenzione dell’Azienda USL della Valle d’Aosta all’indirizzo mail rientriestero@ausl.vda.it e, al termine dei cinque giorni di isolamento devono effettuare un ulteriore test molecolare o antigenico, il cui referto verrà inviato a rientriestero@ausl.vda.it.
I Paesi indicati nell’elenco in questione sono: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca (incluse isole Fær Øer e Groenlandia), Estonia, Finlandia, Francia, (inclusi Guadalupa, Martinica, Guyana, Riunione, Mayotte ed esclusi altri territori situati al di fuori del continente europeo), Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi (esclusi territori situati al di fuori del continente europeo), Polonia, Portogallo (incluse Azzorre e Madeira), Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna (inclusi territori nel continente africano), Svezia, Ungheria, Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera, Andorra e Principato di Monaco.
Durante le festività pasquali, sabato 3, domenica 4 e lunedì 5 aprile è consentito recarsi presso un’altra abitazione privata, all’interno del territorio regionale, solo una volta al giorno, tra le ore 5 e le 22, in massimo due persone, eventualmente in compagnia di figli minori di 14 anni e persone disabili o non autosufficienti conviventi.
Fonti: Ufficio stampa Regione autonoma Valle d’Aosta e Dpcm del 2 marzo 2021