Anche la Valle d’Aosta ha partecipato alla videoconferenza nazionale per l’emergenza “coronavirus”. Chi è a rischio non deve andare in Pronto Soccorso

Scritto da aostapresse

22 Febbraio 2020 - 14:00
La riunione in videoconferenza sul 'coronavirus'

Riunione, sabato 22 febbraio 2020, nella sede della Protezione civile della Valle d’Aosta per fare il punto, in videoconferenza con la Protezione civile nazionale e con tutte le Regioni, alla presenza del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, sull’evoluzione dell’emergenza coronavirus.

Per la Valle d’Aosta, erano presenti il presidente della Regione, l’assessore alla sanità salute e politiche sociali, il presidente del Consiglio permanente degli Enti locali, il capo di Gabinetto, il capo della Protezione civile, il responsabile della struttura analisi cliniche dell’Azienda Usl ed il dirigente regionale della struttura igiene e sanità pubblica e veterinaria dell’Assessorato della sanità.

A lato della riunione, l’unità di crisi regionale ha svolto una verifica della procedura messa in campo in Valle d’Aosta per far fronte all’emergenza coronavirus. In particolare, l’unità di crisi sottolinea che i viaggiatori internazionali che presentano sintomi respiratori nelle due settimane dopo il rientro in Italia possono contattare il numero telefonico gratuito del Ministero della Salute 1500 per avere informazioni.

Raccomanda a tutti i soggetti che negli ultimi 14 giorni sono stati nelle aree a rischio per infezione da coronavirus di non recarsi al Pronto Soccorso nel caso in cui si sospetti di avere contratto l’infezione, ma di contattare il 112 per avere le prime informazioni su come avviare una sorveglianza attiva (monitoraggio da parte dei medici del territorio a domicilio).
Chi avesse sintomi influenzali o problemi respiratori deve contattare il numero 112 e, in caso di possibile esposizione al coronavirus, verrà valutato dal personale sanitario e sottoposto a tampone nasale e faringeo per la diagnosi.
Per far fronte alle chiamate al 112, la Centrale Unica di Risposta ha potenziato il numero degli operatori di sala.

Per informazioni aggiornate: http://www.salute.gov.it/nuovocoronavirus

Fonte: Ufficio stampa Regione autonoma Valle d’Aosta

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