In una nota diffusa domenica 5 aprile, la Presidenza della Regione annuncia che “grazie alla proficua collaborazione con le Forze dell’ordine, saranno intensificati i controlli, a partire dai primi giorni della prossima settimana, su tutta la rete viaria regionale anche attraverso nuove modalità operative già sperimentate. Una misura questa che si rende necessaria per evitare che il periodo pasquale possa generare nuovi arrivi da fuori Valle e spostamenti ingiustificati sul territorio regionale”.
“I controlli sul territorio regionale non sono mai mancati e si sono rilevati efficaci per contenere la circolazione delle persone – si legge ancora – il loro rafforzamento è un’ulteriore misura volta al rispetto dell’ordinanza numero 111 del presidente della Regione 15 marzo, poi ripresa e confermata dal decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 22 marzo, attraverso la quale è vietato lo spostamento nelle seconde case per arginare la diffusione del virus sul territorio nazionale e, al tempo stesso, è un segnale di attenzione nei confronti di tutta la popolazione valdostana che può essere tutelata soltanto con il rispetto della regola io resto a casa”.
A livello nazionale, dall’11 marzo al 4 aprile 2020 le Forze di polizia, nell’ambito delle verifiche sul rispetto delle norme restrittive per il superamento dell’emergenza “coronavirus”, hanno controllato 4.859.687 persone e 2.127.419 esercizi e attività commerciali.
I dati, diffusi dal Ministero dell’Interno, evidenziano che “complessivamente le contestazioni alle persone per violazioni ai divieti anti-contagio sono state 176.767 (più del dato nazionale dei positivi che, a domenica 5 aprile è di 128.948 persone, n.d.r.), delle quali 115.738 denunce per violazioni dell’articolo 650 del codice penale e 61.029 per violazioni amministrative, dopo l’entrata in vigore il 26 marzo scorso del decreto legge n.19/2020, che ha modificato la disciplina delle sanzioni”.
“L’articolo 4 del decreto – precisa il Viminale – differenzia infatti gli illeciti superando lo strumento originariamente individuato nell’articolo 650 c.p. Lo stesso articolo, al comma 8, affrontando le relative questioni di diritto intertemporale, stabilisce che le norme che sostituiscono sanzioni penali con sanzioni amministrative si applicano anche alle violazioni commesse prima dell’entrata in vigore dello stesso decreto legge”.
Fonti: Ufficio stampa Regione autonoma Valle d’Aosta e Ministero dell’Interno