Annunciati controlli rigorosi fino a “Pasquetta” sulle strade valdostane: «nessuna tolleranza in questa situazione drammatica» dichiara Testolin

Scritto da aostapresse

7 Aprile 2020 - 17:40
La coda a Saint-Christophe sulla ss26 a causa dei controlli

La Presidenza della Regione, in una nota, ha annunciato che, nella riunione di martedì 7 aprile del “Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, in configurazione di riunione tecnica di coordinamento delle Forze di polizia, si è determinato per un ulteriore rafforzamento delle attività di controllo del territorio, in vista del periodo pasquale”.

“Anticipando anche le preoccupazioni rappresentate da residenti e da alcuni sindaci rispetto ai possibili arrivi di persone provenienti da fuori Valle – continua la nota – l’attenzione continua ad essere concentrata, in particolare, al rispetto delle disposizioni per il contrasto all’emergenza epidemiologica “covid-19″, attraverso un’attività che ha già impegnato quotidianamente le Forze di polizia dallo scorso 11 marzo, con più di 25.500 controlli, effettuati tra persone e esercizi commerciali e quasi 400 soggetti denunciati o sanzionati”.

«Si tratta di uno sforzo enorme ma necessario – dichiara il presidente della Regione, Renzo Testolin – perché evidentemente in molti, troppi, non hanno ancora compreso che le disposizioni attuali non mirano a limitare la nostra libertà o a frustrare le nostre abitudini, ma a garantire la nostra salute e la nostra stessa vita. Per questo, temiamo che anche grazie al bel tempo e all’imminente periodo pasquale, l’imprudenza e l’assenza di coscienza civica spingano diversi cittadini a violare le regole e così a mettere in discussione i risultati attesi per il contenimento della diffusione del virus. Ragione per la quale da diversi giorni le Forze di polizia attuano e stanno organizzando nuovi controlli dedicati».

«Non ci può essere tolleranza alcuna in questa situazione drammatica – aggiunge Testolin – per cui occorre ricordare che nessuno può lasciare il proprio Comune se non per comprovate esigenze di lavoro, di assoluta urgenza o di salute, ragioni tra le quali non rientra sicuramente il desiderio di vacanza; nemmeno di vacanza in una regione bella e accogliente come la Valle d’Aosta, che però ora è confrontata alla gestione di una crisi sanitaria senza pari».

Da martedì 7 aprile quindi e “prima e dopo la Pasqua, si prevede un’intensificazione dei filtri sulla viabilità autostradale, principale e secondaria della Valle d’Aosta – annuncia l’Amministrazione regionale – ma anche un più stretto controllo nelle aree urbane e nelle vallate, anche con il supporto dei droni da parte delle Forze di polizia. I controlli sulle strade saranno effettuati lungo tutto l’arco delle ventiquattro ore, giorno e notte dunque, e chi non risulterà in regola con le normative vigenti dovrà rientrare nel luogo di provenienza dopo essere stato sanzionato o denunciato”.

«Ci potranno essere disagi per l’utenza – conclude Renzo Testolin – che magari dovrà attendere qualche minuto per essere sottoposta al controllo, ma si tratta di uno sforzo necessario e certamente condivisibile e condiviso, perché rivolto a garantire la salute pubblica».

Fonte: Ufficio stampa Regione autonoma Valle d’Aosta

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