Attraverso un’ordinanza pubblicata domenica 8 marzo, l’Amministrazione comunale di Aosta ha introdotto ulteriori misure per il contenimento e il contrasto della diffusione della malattia “covid-19”, anche alla luce dei provvedimenti decisi dall’Amministrazione regionale e dal Governo con il DPCM 8 marzo 2020.
In particolare, per quanto riguarda i servizi sociali comunali, da oggi fino alla data del 3 aprile, ferma restando la necessità di eventuali ulteriori proroghe sono state confermate la sospensione delle attività di intrattenimento e di socializzazione rivolte agli anziani autosufficienti; la sospensione del servizio relativo ai centri diurni; la sospensione delle attività integrative rivolte agli anziani ospiti delle strutture residenziali che comportino accesso alle stesse da parte di soggetti diversi dagli operatori di struttura; la sospensione dei servizi di prossimità rivolti agli anziani autosufficienti che non rivestano carattere di urgenza e di tutte quelle attività non strettamente connesse a necessità urgenti e improcrastinabili. Inoltre, è stata disposta la chiusura dei centri di incontro per anziani siti, rispettivamente, in via Vuillerminaz 7 e in via Croix Noire 38.
L’accesso di parenti e visitatori alle strutture residenziali per anziani del Comune di Aosta dovrà avvenire secondo le misure disposte dall’Assessorato regionale alla sanità, salute e politiche sociali, e precisamente, limitando l’accesso ai casi strettamente necessari individuando per ogni ospite un unico congiunto/assistente autorizzato alle visite. Il visitatore si dovrà attenere all’osservanza di tutte le norme igieniche di cui all’allegato 1 del DPCM 8 marzo 2020 e dovrà essere in buona salute.
L’accesso a visitatori provenienti dalle cosiddette “zone rosse” è vietato. Saranno comunque garantiti i servizi di carattere domiciliare a favore, in via prioritaria, delle persone bisognose, sole o facenti parte della cosiddetta “utenza debole”.
A partire da domenica 8 marzo e fino al 3 aprile sono chiusi gli impianti sportivi comunali a gestione diretta vale a dire, palestre, campi da calcio, campo da rugby-baseball, campo scuola di atletica leggera. Sono chiusi, altresì, il “Palaindoor”, i campi sportivi di calcio a cinque di località Montfleury e lo stadio comunale del ghiaccio.
E’ consentito esclusivamente lo svolgimento delle attività federali (allenamenti e/o competizioni) nel bocciodromo comunale, nella sala comunale di ginnastica e nella palestra di pesistica di via Volontari del Sangue e nei campi comunali da tennis di via Mazzini, con il rigoroso rispetto delle prescrizioni di cui all’articolo 2, comma 1, lettera g) del DPCM 8 marzo 2020.
Oltre alla conferma della sospensione di tutti i servizi direttamente collegati e afferenti all’attività formativa e didattica (trasporti scolastici, servizio mensa o refezione, guardiania), della sospensione dell’utilizzo e della concessione di palestre scolastiche anche in orario extra-scolastico fino al 15 marzo e della sospensione di tutti gli spettacoli viaggianti e delle attività attrattive o turistiche itineranti ancorché in precedenza autorizzate o in corso di autorizzazione, vengono introdotte: la chiusura della “Cittadella dei giovani”, del cinema teatro “Giacosa”, della saletta di San Grato di via De Tillier e della saletta d’arte di via Xavier de Maistre; la sospensione dell’attività didattica dell’Associazione bandistica Città di Aosta, ivi comprese le sedute di prova fino al 15 marzo, e la sospensione delle esibizioni pubbliche fino al 3 aprile.
Sono sospese le cerimonie funebri pubbliche e si stabilisce, inoltre, che l’utilizzazione delle sale annesse al Tempio crematorio (Sala del Commiato e Sala delle celebrazioni laiche) è consentita ai parenti più stretti nel rispetto delle prescrizioni fornite nel DPCM 8 marzo 2020, venendo adeguata la capienza alla metà rispetto a quella normalmente consentita, al fine di assicurare l’applicazione della distanza interpersonale di sicurezza di almeno un metro a
carico del gestore. Infine, sono sospese le cerimonie civili pubbliche di competenza dell’Amministrazione comunale, mentre quelle in forma privata si potranno svolgere con la sola presenza dei testimoni e dei parenti più stretti. A tal fine la capienza del “Salone Ducale” è ridotta della metà rispetto a quella normalmente prevista al fine di assicurare l’applicazione della distanza interpersonale di sicurezza di almeno un metro. La medesima riduzione della capienza del
cinquanta per cento rispetto a quella normalmente prevista è in vigore anche per l’utilizzazione di tutte le altre sale di proprietà pubblica.
Fonte: Ufficio stampa Comune di Aosta