Approvata la legge di stabilità regionale per il triennio 2020-2022 con 19 voti a favore. Astensione di Lega e “Cinque Stelle”

Scritto da aostapresse

31 Gennaio 2020 - 19:55
Palazzo regionale durante la riunione del Consiglio Valle

Nella seduta del Consiglio del 31 gennaio 2020, il Consiglio Valle ha approvato, con 19 voti a favore (AV, UV, SA, RC-AC, PNV-AC-FV, Barocco), 4 contrari (Vdalibra, Mouv’ e ADU VdA) e 12 astensioni (Lega VdA, M5S, Restano), il disegno di legge di stabilità della Regione autonoma Valle d’Aosta per il triennio 2020-2022.
La legge di stabilità dispone le autorizzazioni di spesa coerentemente con le linee di indirizzo indicate nel DEFR, che troveranno finanziamento nei capitoli della legge di bilancio.

L’Aula ha approvato 43 emendamenti al provvedimento. Tra questi vi sono: due del M5S (maggiorazione dell’aliquota dell’IRAP per le sale da gioco a partire dal 2021; disposizioni per rendere la procedura concorsuale dei Vigili del fuoco uguale a quella nazionale); uno dei gruppi Lega VdA e Vdalibra (per introdurre esenzioni dall’IRAP, nel periodo di imposta in corso al 1° gennaio 2022, per le nuove start-up che si insediano sul territorio valdostano per i primi cinque anni); uno dei Consiglieri Marquis, Barocco, Daudry (per la concessione di contributi in conto interessi a sostegno dell’edilizia abitativa); due dei consiglieri Rini e Barocco (sostegno alla nuova apertura di esercizi di vicinato nei comuni con una rete distributiva non adeguata ai bisogni con contributi a fondo perso; contributi straordinari a favore delle Pro loco per le spese di gestione della sicurezza nelle manifestazioni pubbliche); due emendamenti dei consiglieri Restano, Gerandin, Ferrero, Aggravi, Daudry, Barocco, Spelgatti, Manfrin, Sammaritani, Rini (contributo di 12 mila euro annui a favore dell’Associazione cronometristi della Valle d’Aosta; contributo forfettario all’ASIVA di 150 mila euro per il progetto di formazione e valorizzazione degli atleti “Under 23 e Children”, quest’ultimo emendato su proposta del presidente Testolin).

Tra gli emendamenti proposti dal Governo regionale, sono stati approvati, fra gli altri, la priorità nel reclutamento di personale per le la mitigazione del cambiamento climatico; il contributo straordinario ai Comuni di un importo di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020, 2021 e 2022 per spese di investimento per la tutela dell’ambiente alpino dai rischi idrogeologici; lo stanziamento per il 2020 di 500 mila euro per la messa in sicurezza degli edifici scolastici di proprietà degli Enti locali; la proroga al 31 dicembre 2020 delle graduatorie per le assunzioni a tempo indeterminato; l’aumento della dotazione organica dell’Amministrazione regionale per l’assunzione di 13 unità di personale da destinare ai centri per l’impiego; la riduzione della compartecipazione dei cittadini alla spesa sanitaria; la concessione di aiuti a fondo perduto in regime de minimis agricolo a favore dell’apicoltura per danni causati da calamità atmosferiche; il pagamento diretto da parte della Regione delle spese di trasporto delle scolaresche che partecipano ad attività legate alla pratica dello sci; l’introduzione di disposizioni in materia di bonifica dell’area ex Cogne e la rideterminazione delle tariffe per tipologia di rifiuto, prevedendo la misura massima per i rifiuti speciali in modo da scoraggiare questi conferimenti; il consolidamento del progetto “Sci…volare a scuola”; l’esenzione per il trasporto pubblico dei soggetti che svolgono servizio civile; la priorità di destinazione dell’avanzo di amministrazione per l’edilizia scolastica e per i cambiamenti climatici; i contributi ai patronati; l’aumento delle risorse per gli anziani e i disabili.

Fonte: Ufficio stampa Consiglio regionale della Valle d’Aosta

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