Aumentata la validità della ricetta medica da 30 a 180 giorni: «un’importante agevolazione» commenta Mauro Baccega

Scritto da aostapresse

24 Gennaio 2020 - 13:40
Mauro Baccega, assessore regionale alla sanità

L’Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali, Mauro Baccega, comunica che la Giunta regionale, nella seduta di  venerdì 24 gennaio 2020, ha approvato alcune modificazioni riguardanti la validità delle prescrizioni per l’accesso ai servizi ambulatoriali di specialistica, di diagnostica strumentale e di laboratorio.
«In particolare – spiega l’Assessore Mauro Baccega – dal 1° febbraio 2020, le ricette non farmaceutiche, a eccezione di quelle con classe di priorità U (urgente) e B (breve), avranno una validità pari a 180 giorni dalla data di prescrizione e non più di 30 giorni come era attualmente».

«La modifica – continua l’Assessore Mauro Baccega – rappresenta anzitutto un’importante agevolazione per i cittadini, prevedendo una maggiore flessibilità temporale per le prenotazioni delle prestazioni non urgenti e, nel contempo, sostiene il servizio di assistenza primaria, evitando di appesantire l’attività ambulatoriale con pazienti che devono ripresentarsi dal proprio medico per richiedere una nuova emissione di ricette scadute».
«Le modificazioni ai tempi di validità della ricetta – conclude Baccega – era stata più volte sollecitata dal Comitato permanente regionale dei medici di medicina generale (MMG) e condivisa con l’Azienda USL Valle d’Aosta».

Fonte: Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d’Aosta

segui aostapodcast

aostapresse sul sito
aostapodcast su spotify
aostapodcast su Google Podcast
aostapodcast su Apple Podcast
aostapodcast su Anchor

Potrebbe essere interessante anche…

correlati

La Presidenza della Regione propone un emendamento al decreto-legge per i parametri sui colori: «non contate i turisti sotto il milione di residenti»

Per evitare di perdere la “zona bianca” e rischiare le chiusure provocate dai passaggi in zona gialla, arancione o gialla, in virtù dei piccoli numeri e della particolare situazione che caratterizza la Valle d’Aosta, la Presidenza della Regione ha proposto un emendamento al disegno di conversione in legge del decreto-legge numero 105 del 23 luglio scorso con le nuove “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da covid-19 e per l’esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche”, entrato in vigore nel momento della sua firma e che dovrà essere approvato, come legge dello Stato, dal Parlamento, entro 60 giorni, vale a dire il 23 settembre.

Massimo Occhiena è il nuovo presidente della Commissione paritetica: «alto profilo, ma noi avevamo indicato Barbara Randazzo» lamenta Erik Lavevaz

Massimo Occhiena, 53 anni, originario di Torino, avvocato cassazionista e professore ordinario di Diritto amministrativo nell’Università di Sassari, è stato eletto, nella prima riunione del nuovo organismo, come presidente della Commissione paritetica Stato – Valle d’Aosta, che definisce le norme di attuazione dello Statuto speciale della Regione autonoma Valle d’Aosta.

Oltre 90 positivi in Valle, dove i contagi da covid-19 salgono in maniera progressiva. Quaranta ragazzi in vacanza a Gaby costringono in isolamento più di cento persone

Sono 47 i nuovi positivi al covid-19 in Valle d’Aosta, nel primi quattro giorni di agosto, mentre le persone guarite sono sedici: in 24 ore sono stati registrati 28 nuovi casi, un’impennata rispetto ai mesi di giugno e luglio dove i nuovi positivi non avevano mai superato le dodici unità al giorno: particolare attenzione è stata riservata ai comuni di Saint-Rhémy-En-Bosses ed a Gressoney-Saint-Jean, dove sono emersi due focolai, che hanno fatto attivare le procedure per il “contact tracing” i due diversi locali.

X