Le Conseil fédéral dell’Union Valdôtaone, riunitosi in modalità online lunedì 8 marzo, ha espresso “soddisfazione per la numerosa partecipazione che ha visto oltre ottanta delegati collegati – si legge in una nota – un numero che dimostra come, malgrado l’impossibilità di incontrarsi di persona, il movimento goda di grande vitalità”.
“I delegati, dopo aver audito la relazione del presidente reggente del Movimento David Follien – annunciano dall’UV – hanno approvato l’inizio del percorso per l’organizzazione di un Congresso condiviso che porterà all’elezione del nuovo presidente dell’Union Valdôtaine. Due le ipotetiche date individuate: il 5 o il 12 giugno. Il Congresso coinvolgerà tutti gli iscritti e le candidature saranno proposte dalle section. Un Congresso che parte dalla base, nella continuità del progetto politico approvato nel 2018 e premiato nelle ultime elezioni regionali e amministrative”.
Il Conseil, dopo aver audito le relazioni del presidente della Regione Erik Lavevaz, degli assessori Davide Sapinet, Roberto Barmasse e del capogruppo Aurelio Marguerettaz, ha quindi “approvato il lavoro svolto conferendo mandato agli eletti di proseguire il percorso intrapreso con l’avvio della
attuale legislatura. Condivisione per la scelta del senatore Albert Lanièce di astenersi nel dare la fiducia al Governo Draghi in attesa di una dimostrazione concreta ai problemi della Valle d’Aosta”.
Fonte: Ufficio stampa Union Valdôtaine