“Buon favore” del mondo imprenditoriale valdostano per i provvedimenti anti-crisi, ma chiedono di «sbloccare i 120 milioni di euro entro maggio»

Scritto da aostapresse

16 Aprile 2020 - 18:00
Uno dei tanti cartelli di chiusura affissi nella maggior parte delle attività ad Aosta

“È stata accolta di buon favore dal mondo imprenditoriale la volontà di varare una serie di provvedimenti anti-crisi, tra cui il primo varcherà le porte del Consiglio regionale venerdì 17 aprile”. E’ quanto si legge in una nota congiunta di Adava, delle sezioni valdostane di Confartigianato, Confcommercio, Confindustria, Cna, Coldiretti e della Fédération des cooperatives valdôtaines.

“Le associazioni datoriali apprezzano che qualcosa si stia muovendo nella giusta direzione – continua la nota – è chiaro però che questa misura non sarà sufficiente, è fondamentale che questo sia solo il primo passo di un lungo cammino che accompagni le imprese fuori da questa grave crisi. La seconda fase deve necessariamente avvenire in maniera rapida: bisogna liberare i 120 milioni dell’assestamento di bilancio come è stato anticipato in questi giorni, ma ciò deve
avvenire entro e non oltre il mese di maggio altrimenti i problemi delle aziende, in maniera trasversale a tutti i settori, saranno inevitabilmente molto seri”.

“Tutti gli imprenditori – scrivono ancora le sette associazioni – a diversi livelli, stanno facendo degli enormi sforzi anche nell’ottica di tutelare i propri dipendenti che, a loro volta, stanno attraversando un momento di grande difficoltà. In un’ottica di insieme è quindi essenziale che le Istituzioni siano, come stanno facendo, in prima linea per il sostegno alle imprese. Non dimentichiamo che le ricadute saranno tangibili su più livelli: se le imprese superano la crisi non ne gioveranno solo i titolari, bensì dipendenti, fornitori, professionisti e collaboratori. È necessario fare una valutazione complessiva e agire in tempi rapidi e certi con azioni concrete”.

Fonte: Confindustria Valle d’Aosta

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