“A seguito dell’analisi storica dei dati relativi alla pandemia covid-19, sono state rilevate alcune incongruenze numeriche relativamente ai dati trasmessi al Ministero della Salute nel corso dell’anno 2020”. Lo annuncia, martedì 30 marzo, in una nota, la Presidenza della Regione: “a seguito del controllo, è stato effettuato un riconteggio dei casi – specifica l’Amministrazione regionale – dal quale sono emersi 55 casi guariti e tre decessi non ancora inseriti nel bollettino. Al fine di sanare la situazione, nei dati odierni il numero totale dei guariti e quello dei decessi sono stati rispettivamente incrementati di 55 e tre unità portando così il numero totale dei casi a 9.236. Questa modifica implica che la differenza con i casi comunicati nel bollettino di lunedì 29 marzo segna un incremento di 134 unità: considerato però che 58 casi sono riferiti al 2020, i nuovi casi rilevati nelle ultime 24 ore sono 76 e non viene segnalato alcun decesso. Nel riconteggio sono emerse anche delle incongruenze dei dati relativi alla divisione per sesso delle persone decedute (uomini/donne) che sono stati corretti”.
La Regione evidenza, inoltre che “la problematica interessa esclusivamente il flusso aggregato del Ministero della Salute, mentre per quanto riguarda l’Istituto superiore di sanità i dati sono stati correttamente comunicati: pertanto questa integrazione non influisce sull’attuale valutazione della Regione”.
Fonte: Ufficio stampa Regione autonoma Valle d’Aosta