Chiesto il supporto della società civile per la definizione dei programmi finanziati dai fondi europei FESR e FSE Plus

Scritto da aostapresse

2 Aprile 2021 - 16:10
L'assessore Luciano Caveri nel video

Da venerdì 2 a lunedì 19 aprile 2021, i componenti del “Tavolo permanente per il confronto partenariale sulla Politica regionale di sviluppo 2021/2027” sono chiamati a contribuire attivamente alla definizione del “Quadro strategico regionale di Sviluppo sostenibile 2030”, da elaborare nel rispetto del principio guida dello sviluppo sostenibile, e dei programmi operativi regionali “FESR” e “FSE Plus”.

“In un momento di difficoltà come quello attuale – si legge in una nota diffusa dall’Assessorato regionale dell’istruzione, università, politiche giovanili, affari europei e partecipate – è di fondamentale importanza programmare con attenzione la distribuzione e l’utilizzo delle risorse messe a disposizione dall’Unione europea, così che le stesse possano rispondere al meglio alle esigenze di sviluppo del territorio e migliorare il benessere di tutti i cittadini. Proprio con l’intento di garantire una maggiore rappresentatività del Tavolo, la Giunta regionale ne ha ampliato di recente la composizione: a seguito dell’adozione della deliberazione numero 98 del 2021, dello stesso fanno parte i principali attori istituzionali, i rappresentanti del tessuto socio-economico e i referenti in tema ambientale della Valle d’Aosta”.

«La logica europea parte dal presupposto che non sono solo i decisori politici ad assumere le linee direttrici, ma ci vuole la società civile – ricorda l’assessore Luciano Caveri – capire con le diverse categorie e con i diversi soggetti dove concentrare le iniziative e come spendere bene il denaro, in modo che sia fruttuoso per il bene di una comunità», sottolineando anche «l’importanza che assumono le risorse europee, anche considerato che il bilancio regionale è destinato a contrarsi per le conseguenze dell’attuale crisi economica. In tale contesto, quindi, l’apporto del partenariato nella definizione dei documenti programmatici è più che mai significativo, sapendo che a partire dagli stessi saranno individuati i tanti interventi e progetti da realizzare nel prossimo settennio».

Per rappresentare al partenariato l’importanza del delicato compito cui sono invitati, l’Amministrazione regionale ha reso disponibile un video nel quale sono illustrate le finalità della consultazione.

Fonte: Ufficio stampa Regione autonoma Valle d’Aosta

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