Un cittadino albanese arrestato al Traforo del Monte Bianco: non poteva tornare in Italia per 10 anni

Scritto da aostapresse

24 Luglio 2020 - 10:10

Nella giornata di giovedì 23 luglio la Polizia di Stato ha arrestato un cittadino albanese di 32 anni 32 per violazione del provvedimento di espulsione.
“Personale della Polizia di Stato in servizio presso la sottosezione di Polizia di frontiera del Traforo del Monte Bianco – si legge in una nota – in collaborazione con personale dell’Esercito e del reparto Mobile di Milano, nell’ambito dei servizi mirati al contrasto della criminalità transfrontaliera e alla prevenzione e repressione del fenomeno del favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, ha sottoposto a controllo un autovettura, in uscita dal territorio nazionale, con a bordo tre cittadini albanesi. L’autista, giunto all’altezza del Traforo del Monte Bianco e notato il dispositivo di controllo, con una manovra azzardata volta ad eluderlo, ha imboccato contromano la corsia opposta”.

“Gli agenti, vista la manovra sospetta dell’auto, sono intervenuti e l’hanno bloccata – raccontano dalla Questura di Aosta – Dalle verifiche effettuate è emerso che tutti i passeggeri hanno a carico diversi pregiudizi di polizia, relativi a furti, rapine e spaccio di stupefacenti. A carico dell’arrestato pende un provvedimento di espulsione emesso dal Tribunale di Monza del 2019 ed eseguito lo stesso anno con il divieto di reingresso per dieci anni. Avendo violato tale divieto, il soggetto è stato arrestato e messo a disposizione dell’Autorità giudiziaria che ne ha ordinato la traduzione in carcere”.

Fonte: Questura di Aosta

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