In chiusura della seduta straordinaria e urgente convocata a partire da lunedì 22 giugno e conclusasi venerdì 3 luglio 2020, il Consiglio Valle ha approvato otto ordini del giorno collegati alle misure per contrastare gli effetti dell’emergenza sanitaria da “covid-19”.
Il primo, illustrato dai consiglieri Emily Rini (Pour Notre Vallée – Area Civica – Front Valdôtain) e Andrea Manfrin (Lega Vallée d’Aoste) e approvato con trenta voti favorevoli (PNV-AC-FV, Lega VdA, “Vdalibra”, Mouv’, “VdA Ensemble”, Stella Alpina, Alliance Valdôtaine, Union Valdôtaine, “Rete Civica – Alliance Citoyenne”, Gruppo misto) e 5 astensioni (“Movimento 5 Stelle”, “Ambiente Diritti Uguaglianza Valle d’Aosta”) impegna il Governo ad adottare un protocollo regionale di sicurezza e linee guida chiare e precise che possano mettere nelle condizioni di potere organizzare, nel corso della stagione estiva, nel rispetto delle prescrizioni anti-contagio, manifestazioni legate all’artigianato tipico di tradizione, sagre enogastronomiche e iniziative tradizionali, prevedendo, se necessario, stanziamenti di spesa aggiuntivi.
Il secondo, illustrato dalla presidente Emily Rini (PNV-AC-FV) e approvato con 19 voti a favore (PNV-AC-FV, Lega VdA, “M5S”, “ADU-VdA”, “Vdalibra”, Mouv’, Gruppo misto e consigliere Claudio Restano) e tredici astensioni (UV, AV, SA, “RC-AC”, consigliere Jean-Claude Daudry), impegna il Governo a intervenire per prorogare i contratti in scadenza in capo agli Enti locali, autorizzando gli stessi a utilizzare in caso di necessità forme di lavoro flessibile per sostituire il personale assente o cessato dal servizio.
Il terzo, illustrato dalla consigliera Manuela Nasso (“M5S”) e approvato all’unanimità, impegna la Giunta a dare avvio a una campagna di sensibilizzazione contro la dispersione di guanti e mascherine al fine di dare indicazioni sul loro corretto smaltimento. Il quarto, illustrato dalla consigliera Maria Luisa Russo (“M5S”) e approvato con trenta voti a favore ed un’astensione (“ADU-VdA”), impegna il Governo a provvedere, nei tempi più rapidi possibili, alla nomina della durata di almeno un anno di un epidemiologo di comprovata esperienza nazionale nel settore per definire gli obiettivi dell’Osservatorio epidemiologico regionale nei suoi principali ambiti di azione.
Il quinto, illustrato dal consigliere Carlo Marzi (SA) e approvato all’unanimità, impegna il Governo ad attivarsi affinché riveda al più presto i percorsi professionali con le connesse progressioni di posizione degli operatori tecnici specializzati dell’emergenza-urgenza sanitaria, tenendo conto di tutti gli ambiti nei quali si esplicano, dal soccorso esterno a quello di centrale operativa fino a quello di formatore, affinché vengano riconosciute le assolute peculiarità che essi sviluppano all’interno del comparto dell’emergenza-urgenza valdostana assieme al personale sanitario così come chiaramente esplicitato dalla legge regionale 4/2008. Il sesto, illustrato dalla consigliera Patrizia Morelli (AV) e approvato all’unanimità, impegna il Governo a istituire anche in Valle d’Aosta la “Giornata regionale di sensibilizzazione sul tumore metastatico”.
Gli ultimi due sono stati illustrati dal consigliere Claudio Restano (“VdA Ensemble”) ed entrambi approvati all’unanimità. Uno impegna il Governo a individuare urgentemente un gruppo di lavoro interdisciplinare che si interfacci con i servizi dell’Azienda Usl appartenenti al Dipartimento di prevenzione per avviare un aggiornamento delle procedure in essere per la somministrazione di cibi e bevande. L’altro impegna il Governo ad agire per la riapertura immediata dei consultori e dei distretti territoriali, fornendo agli operatori adeguati dispositivi di protezione individuale.
Sono stati invece respinti altri due ordini del giorno dedicati alle visite protette sul territorio e alla riduzione delle indennità e della diaria dei consiglieri.
https://aostapresse.it/2020/07/03/approvato-il-disegno-di-legge-60-sullassestamento-e-sulle-misure-urgenti-per-la-crisi-da-covid-19/
Concludendo la seduta, la presidente del Consiglio Emily Rini si è detta «onorata per aver potuto presiedere il Consiglio regionale nonostante i tanti momenti complicati», ringraziando il personale del Consiglio per il prezioso supporto fornito durante i lavori della Legislatura e chiedendo quindi di osservare in Aula un minuto di silenzio in memoria delle vittime dell’epidemia da “covid-19”, «con un pensiero ancora più forte, ancora più particolare, per le vittime che ha pianto la nostra regione».