Dopo l’ospedale, anche l’attività territoriale dell’Usl viene fortemente limitata, per dedicarsi alle urgenze ed all’emergenza “covid-19”

Scritto da aostapresse

16 Marzo 2020 - 15:30
Pier Eugenio Nebiolo, direttore sanitario dell'Usl valdostana durante la conferenza stampa in Regione di lunedì 16 marzo

In ottemperanza alle disposizioni ministeriali in tema di “covid-19”, a livello territoriale le attività sanitarie sono svolte unicamente presso i poliambulatori di Morgex, Aosta, Châtillon e Donnas, presidi dotati di struttura a tenda, deputata al triage dei pazienti e degli accompagnatori.

Lo comunica in una nota l’Azienda Usl della Valle d’Aosta che precisa che “in queste strutture l’attività sarà dedicata a prestazioni non differibili e in particolare saranno garantite prelievi per esami bio-umorali urgenti o non differibili, medicazioni complesse non effettuabili a domicilio, terapie parenterali di farmaci della “categoria H” non effettuabili a domicilio; follow up gravidanza e puerperio del primo mese; consegna presidi per diabete mellito e farmaci per patologie rare, l’accesso diretto agli ambulatori dei medici di famiglia e distribuzione dei dispositivi di protezione individuale”.

“Inoltre, le figure professionali operanti nei Distretti garantiranno – aggiunge la nota – l’implementazione delle cure e dell’assistenza in ambito domiciliare, anche di tipo specialistico, l’esecuzione a domicilio dei tamponi per “covid-19″, l’assistenza nelle strutture residenziali territoriali, il triage presso i poliambulatori”.

Per quanto riguarda il Dipartimento di prevenzione “per motivi di sanità pubblica si ritiene di sospendere temporaneamente, fino al 3 aprile 2020, tutte le attività erogate presso gli ambulatori della Struttura di medicina legale e della Struttura igiene e sanità pubblica di medicina del lavoro, nella sede di Quart, di Aosta in corso Saint-Martin de Corléans e dei poliambulatori, ivi comprese le prestazioni relative alle vaccinazioni obbligatorie dell’infanzia. Ciò a tutela della salute dei cittadini e degli operatori sanitari, e per consentire di utilizzare le risorse disponibili del Dipartimento per attività connesse all’emergenza covid-19”.Nelle strutture socio-sanitarie accreditate e “lpi” “sono sospese, fino a nuove disposizioni, le prestazioni erogate in regime di convenzione con l’Azienda Usl da parte di “Irv”, “Technos” “Kynesitherapic center” e “Aism” e le prestazioni erogate in regime di libera professione intramuraria”.

Per il Dipartimento di salute mentale e nei settori scientifico disciplinari di psicologia, la Struttura di psichiatria sospende “il day hospital del reparto, con i pazienti sopra soglia che vengono ricoverati mentre quelli sotto soglia sono gestiti a domicilio; sono riorganizzazione gli accessi degli utenti per la somministrazione delle terapie in modo da ridurre le periodicità e l’affollamento; laddove possibile vengono effettuate
prestazioni domiciliari. Nella sede di via Saint-Martin de Corléans sono sospese tutte le visite ambulatoriali programmate. Sono effettuate solo quelle urgenti e vengono effettuate le visite urgenti nelle sedi dei quattro poliambulatori”.
Nel “SerD – Servizio per le dipendenze patologiche” di via Guido Rey 1, ad Aosta, “viene mantenuta la somministrazione del metadone e vengono garantite le visite urgenti” con “tutti gli utenti del SerD che saranno sottoposti al triage preventivo e restano attive anche le sedi territoriali di Donnas, Châtillon e Morgex”.

“Le disposizioni illustrate hanno efficacia immediata – conclude la nota – ed eventuali casi particolari saranno valutati singolarmente dai direttori e dai responsabili delle strutture, in base all’urgenza, alla differibilità e all’appropriatezza delle indicazioni cliniche”.


Fonte: Ufficio stampa Azienda Usl della Valle d’Aosta

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