Eleonora Marchiando esclusa dalla staffetta azzurra 4×400. Resta comunque disponibile come riserva per l’eventuale finale

Scritto da aostapresse

4 Agosto 2021 - 16:00
Eleonora Marchiando (la prima a sinistra) con le colleghe della staffetta azzurra

Il quartetto femminile della staffetta 4×400 che giovedì 5 agosto alle ore 12.25 italiane prenderà parte alla seconda batteria della staffetta olimpica del miglio non prevede la presenza della valdostana Eleonora Marchiando: «si resta un po’ sorpresi – commenta, in una nota, la Fidal Valle d’Aosta – dopo le tante dimostrazioni di efficienza e di prestazione che la portacolori dell’Atletica Sandro Calvesi ha sempre garantito quando è stata chiamata a fare parte del quartetto azzurro, producendosi più volte nella migliore frazione del quartetto. Ma tant’è».

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Il direttore tecnico della squadre nazionali Antonio La Torre, con il supporto del responsabile dello sprint Filippo Di Mulo ha formalizzato le componenti dell’Italia team: Maria Benedicta Chigbolu (Esercito), Alice Mangione (Esercito), Petra Nardelli (Suedtirol Team) e Rebecca Borga (FF.GG.). Il miglior tempo di stagione della staffetta femminile italiana 4×400 è di 3’29″05.
Le azzurre se la dovranno vedere con la Gran Bretagna (3’27″16 di miglior tempo di stagione), la Bielorussia (3’28″14), gli Stati Uniti d’America (3’28″27), i Paesi Bassi (3’28″40), il Canada (3’33″13), l’Ucraina (3’37″00) e la Jamaica (3’38″99): a qualificarsi per la finale saranno le prime tre squadre classificate ed i due tempi più veloci tra le escluse.

La 23enne valdostana risulta ricoprire il ruolo di riserva e comunque, in caso di qualificazione da parte della compagne per la prova successiva, potrebbe essere messa in campo per la finale in programma per sabato 7 agosto.

(aggiornamento di giovedì 5 agosto)

La staffetta azzurra si è classificata settima nella sua batteria, davanti alla Bielorussa, in 3’27″74, migliorando sensibilmente il tempo di stagione, ma mancando la qualificazione alla finale: «c’è dell’amaro – ha commentato Maria Benedicta Chigbolu – abbiamo fatto il tempo stagionale, ma volevamo fare di più», «era comunque molto difficile raggiungere l’obiettivo della finale – ha aggiunto Rebecca Borga – lavoreremo per gli eventi futuri».

Fonti: Fidal Valle d’Aosta, olympics.com, Raisport, Eurosport

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