Fino a giugno la sesta edizione degli “Jeudis du Conservatoire”, la rassegna di musica da camera con gli studenti, ex allievi ed ospiti speciali

Scritto da aostapresse

20 Febbraio 2020 - 16:30
L'inizio della presentazione della rassegna

Prenderà il via giovedì 27 febbraio la sesta edizione de “Les Jeudis du Conservatoire”, la rassegna di musica da camera organizzata dall’Istituto musicale pareggiato della Valle d’Aosta negli spazi dell’Auditorium Arnod presso la Torre dei Balivi. Diciassette appuntamenti, con inizio alle 20,30 e ingresso libero, che accompagneranno i prossimi giovedì tra la
fine dell’inverno e l’inizio dell’estate, offrendo al pubblico un assaggio della qualità musicale del lavoro del Conservatoire.

La rassegna, che lo scorso anno ha totalizzato 1.340 presenze, con una media di 90 ascoltatori per serata, propone appuntamenti caratterizzati da una grande varietà di repertori e di organici strumentali, dall’orchestra d’archi al pianoforte solista, fino alla fisarmonica, ai cantanti e ai fiati. Inoltre, il 26 marzo, verrà ospitata la giovane e talentuosa Zhang Jingzhi, vincitrice per la sezione violino del “Premio Nazionale delle Arti”, tenutosi presso il Conservatoire nel mese di ottobre 2019.
Alcuni dei concerti concluderanno progetti didattici, altri vedranno l’esibizione di docenti che proporranno percorsi specifici e attraverseranno una grande varietà di epoche e di ispirazioni musicali.

«La rassegna – spiega Giovanni Miszczyszyn, referente del progetto – è iniziata nel 2015 con l’intento di valorizzare il nostro Auditorium e di coinvolgere studenti, docenti ed ex-allievi nell’esecuzione di programmi musicali gradevoli all’ascolto e nei contenuti».
Il progetto si intreccia con le tante attività messe in campo dal Conservatoire già negli ultimi mesi e presenterà al pubblico alcuni dei percorsi di eccellenza, come le Masterclass, tenute da docenti di fama internazionale e attivate per
l’anno accademico in corso.

La sesta edizione della rassegna “Les Jeudis du Conservatoire” comincerà il 27 febbraio con l’esecuzione della Serenata in sib Magg. K 361 “Gran Partita” di W. Mozart, con “Les harmonies du Conservatoire”, il complesso di dodici fiati e due contrabbassi composto dagli studenti della classe di Musica da Camera del professor Giovanni Miszczyszyn, che li
dirigerà.

Il 5 marzo sarà la volta del complesso di ottoni e percussioni diretti dalla professoressa Stéphanie Praduroux. Musiche di Copland, Mussorskji, Pärt e Vineis.
Il 12 marzo, per “Soirée Satie”, gli studenti eseguiranno le celebri musiche di Erik Satie, compositore e pianista francese tra le figure più ironiche ed eccentriche della Parigi di inizio ‘900. Parteciperanno allo spettacolo anche alcuni allievi della scuola di danza “Just for Dance”.
Il 19 marzo è previsto il concerto conclusivo dell’Atelier per strumenti ad arco tenuto dal Maestro Umberto Clerici, dove “Les Cordes du Conservatoire”, il complesso di strumentisti ad arco eseguiranno musiche di Mozart (Divertimento k 138 e Sinfonia Concertante k 364 Mib Mag) e di Schostakovic (Sinfonia da Camera per archi, dal quartetto n°8). Solisti saranno Eugenio Sacchetti, violino e Monica Spatari viola, entrambi ex-allievi dell’Istituto che hanno già ottenuto importanti riconoscimenti in campo nazionale e internazionale.
Il 26 marzo verrà ospitata la giovane e talentuosa Zhang Jingzhi, vincitrice del “Premio Nazionale delle Arti”, sezione violino, tenutosi presso il Conservatoire nel mese di ottobre 2019.

Il 2 aprile serata dedicata alla musica jazz, con il “Quartetto Jazz – Poker”, fondato dal celebre pianista Luigi Bonafede, con il contrabbassista Pietro Di Rienzo, il batterista Francesco Sotgiu e con il docente di saxofono Massimo Baldioli. Musiche originali di Baldioli e Bonafede.
Il 9 aprile, per “Incontro d’ance”, Ezio Ghibaudo alla fisarmonica e Andrea Mocci al saxofono suoneranno musiche Borne, Festa, Piazzolla e Iturralde. I loro strumenti sono spesso associati, nell’immaginario collettivo, alla musica jazz e
folcloristica.
Il 16 aprile sarà il turno di “American Classics”, serata dedicata alla musica americana del ‘900. In particolare, si darà spazio ai concerti per clarinetto con i solisti Davide Bandieri ed Emanuele Fontan, che saranno accompagnati dalla “Big Band” di fiati del Conservatoire. Musiche di Bernstein, Gould, Shaw e Stravinsky.
Il 23 aprile sul palco ci sarà “Un pianoforte per tutte le Stagioni”, progetto musicale curato dai docenti delle classi di pianoforte. A esibirsi saranno i giovani e talentuosi pianisti Adrian Haba, Alex Marjolet ed Erica Pompignan. Musiche di Bach, Beethoven, Ligeti e Liszt.
Il 30 aprile, a conclusione degli incontri sull’approfondimento della musica francese del novecento per sassofono, Nicola Peretto, accompagnato al pianoforte da Enrico Gianino, presenterà “Saxophone à la française”: una serata con musiche di Bozza, Desenclos Dubois e Maurice.

Il 7 maggio la musica classica incontrerà il jazz tra il vecchio e il nuovo continente. “West side – East side” è un progetto basato sulla esecuzione di musiche del secondo novecento, in cui Roberta Menegotto e Viviana Zanardo (pianoforti) insieme con Mauro Gino e Lorenzo Guidolin (percussioni) eseguiranno musiche di Bernstein (Symphonic dances da West Side Story) e Kapustin (Concerto per 2 pianoforti e percussioni).
Il 14 maggio con “Hommage à Saint-Saëns” la serata si animerà con le musiche di Camille Saint-Saëns, compositore e pianista francese (a un anno dall’anniversario per i cento anni dalla sua scomparsa). Il complesso strumentale del Conservatoire, composto da allievi e docenti, eseguirà: la Sonata op 167 in mib Magg. per clarinetto e pianoforte, la “Dance Macabre” (versione per due pianoforti) e il brioso “Carnevale degli Animali”.
Il 21 maggio, “Brass Jubilee” sarà il concerto di chiusura dell’Atelier de cuivres del Maestro David Short, con la partecipazione degli allievi del Conservatoire, del complesso “Bb Brass Ensemble”, degli allievi delle Scuole medie ad indirizzo musicale “Eugenia Martinet”, “Jean-Marie Trèves” e del Liceo Musicale di Aosta. Musiche di Ewazen, Gabrieli, Monteverdi, Parker, Short. Dirigono il Maestro David Short e il professor Stefano Viola.
Il 28 maggio per “Musica in scena” saranno interpretati, in forma scenica, alcuni momenti tratti dalle opere di Donizetti, Mozart, Offenbach, Rossini e Verdi. Sul palco, i giovani cantanti Daniela Gavinelli, Christel Marcoz, Mary Ollearo e Mauro Bonfanti, accompagnati al pianoforte da Erica Pompignan.

Il 4 giugno “L’Estro Armonico” di Antonio Vivaldi prevede il concerto conclusivo del progetto di collaborazione tra le classi di strumenti ad arco del Conservatoire, curate dai professori Fabrizio Pavone e Gisella Tamagno e di violino del Liceo musicale, seguite dal professor Luca Carlomagno.
L’11 giugno la serata prende il titolo di “Méditations sur Le merle noir de Olivier Messiaen”. Il progetto “Méditations”, giunto alla sua sesta edizione, nasce con l’obiettivo di stimolare e canalizzare la creatività degli allievi del corso di composizione verso una propria ricerca espressiva. Insieme al brano per flauto e pianoforte del compositore francese Olivier Messiaen, “Le merle noir”, vengono proposte alcune meditazioni ad esso liberamente ispirate.
Il 18 giugno conclude la rassegna il concerto di musica jazz realizzato dagli allievi dei corsi di improvvisazione del professor Beppe Barbera.

Aggiornamento
L’Istituto musicale pareggiato della Valle d’Aosta, in applicazione del DPCM del 4 marzo 2020, comunica agli studenti e al pubblico che tutte le attività didattiche e le manifestazioni, concerti compresi, sono sospesi dal 5 al 15 marzo. Pertanto, l’appuntamento con la rassegna “Les Jeudis du Conservatoire”, che prevedeva l’esibizione del complesso “Les harmonies du Conservatoire”, è annullato.
Così come il prossimo appuntamento del 12 marzo, “Soirée Satie”.

Fonte: Ufficio stampa Conservatoire de la Vallée d’Aoste

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