Il Comune di Aosta, dopo il nuovo dcpm del 10 aprile, con un’ordinanza, ha rinnovato fino al 3 maggio i divieti e le chiusure già attivi

Scritto da aostapresse

15 Aprile 2020 - 14:00
Il Municipio di Aosta

Attraverso l’ordinanza n. 677, pubblicata nella serata di martedì 14 aprile, l’Amministrazione comunale di Aosta ha rinnovato le misure per il contenimento e il contrasto della diffusione della malattia “covid-19”, “per recepire, tra l’altro, i provvedimenti decisi dal Governo con il dpcm 10 aprile 2020 – si legge in una nota del Comune di Aosta – che ha prorogato fino al 3 maggio 2020 la sospensione di tutte le attività produttive industriali e commerciali, e ha introdotto alcune disposizioni rafforzative dell’ordinanza n. 492 del 2 aprile 2020”.

“In particolare, per quanto riguarda i servizi sociali comunali – annuncia la nota – da mercoledì 15 aprile fino al 3 maggio, ferma restando la necessità di eventuali ulteriori proroghe sono state confermate la sospensione delle attività di intrattenimento e socializzazione rivolti agli anziani autosufficienti; la sospensione del servizio relativo ai centri diurni; la sospensione delle attività integrative rivolte agli anziani ospiti delle strutture residenziali che comportino accesso alle stesse da parte di soggetti diversi dagli operatori di struttura; la sospensione dei servizi di prossimità rivolti agli anziani autosufficienti che non rivestano carattere di urgenza e di tutte quelle attività non strettamente connesse a necessità urgenti e improcrastinabili; la chiusura dei centri di incontro per anziani di via Vuillerminaz 7 e di via Croix Noire 38; la sospensione dell’accesso di parenti e visitatori alle strutture residenziali per anziani autosufficienti e non e la sospensione delle attività di asili nido e servizi integrativi rivolti alla prima infanzia”.

“Restano garantiti gli accompagnamenti alle visite mediche degli anziani ospiti delle strutture – precisa il Comune di Aosta – e i servizi domiciliari con priorità per quelli relativi alla cura della persona e alla mobilizzazione e, nell’ambito di essi, con ulteriori priorità a favore delle persone bisognose, sole, o facenti parte della cosiddetta “utenza debole”. Per quanto concerne gli impianti sportivi comunali, sono chiusi quelli a gestione diretta, vale a dire, le palestre, i campi da calcio, il campo da rugby-baseball, il campo scuola di atletica leggera, e tutti gli impianti sportivi a gestione esternalizzata (quali “Stadio comunale del ghiaccio”, bocciodromo, sala comunale di ginnastica, palestra di pesistica di via Volontari del Sangue, campi comunali da tennis di via Mazzini, piscina scoperta, campi sportivi di calcio a cinque di località Montfleury, “Palaindoor”)”.

“Inoltre, sono sospesi tutti i servizi direttamente collegati e afferenti all’attività formativa e didattica – aggiunge ancora l’Amministrazione comunale del capoluogo regionale – come trasporti scolastici, servizio mensa o refezione, guardiania, pulizia nei plessi scolastici periferici o laddove non esista la sede di segreteria scolastica, nonché l’utilizzo e la concessione di palestre scolastiche anche in orario extra scolastico. Sono, anche sospese l’attività del cinema teatro “Giacosa”, della saletta di San Grato di via De Tillier, della saletta d’Arte di via Xavier de Maistre, del salone di viale Europa, quelle svolgentisi nell’immobile denominato “L-4” ubicato nel quartiere “Cogne” e quelle organizzate nella Cittadella dei Giovani”.

“Restano sospesi anche il servizio bibliotecario, tutte le manifestazioni e gli eventi in luogo pubblico o privato – prosegue la nota – i mercati settimanali, compreso il mercato agricolo della “Coldiretti” e i posteggi fuori mercato (a esclusione dei posteggi concessionati agli operatori del settore alimentare e ai produttori agricoli per la vendita di soli generi alimentari, ai sensi dell’ordinanza n. 491/2020), qualsiasi tipologia di commercio in forma itinerante, l’attività degli artisti di strada, di tutti gli spettacoli viaggianti e delle attività attrattive o turistiche itineranti, ancorché in precedenza autorizzate o in corso di autorizzazione”.

“Tra le sospensioni prorogate fino al 3 maggio rientrano anche quelle delle attività di estetista, parrucchiere, barbiere, massaggiatore e esecutore di piercing, tatuatore e attività similari – ricorda il Comune di Aosta – l’attività didattica dell’Associazione bandistica Città di Aosta, comprese le sedute di prova e le esibizioni pubbliche, e le cerimonie civili pubbliche di competenza dell’Amministrazione comunale. Sono sospese anche le cerimonie funebri pubbliche. A tale proposito, è consentito l’ingresso al cimitero comunale, al seguito del carro funebre, unicamente ai parenti più stretti del defunto (genitori, coniuge, figli, fratelli o conviventi) e comunque nel rispetto delle distanze già stabilite. L’accesso alla camera mortuaria sarà consentito a un solo familiare/convivente per volta. Fino al 3 maggio resta sospesa l’utilizzazione delle sale annesse al cimitero comunale e al tempio crematorio (sala del commiato e sala delle celebrazioni laiche). Inoltre, restano chiusi al pubblico tutti i cimiteri delle frazioni comunali e il cimitero monumentale di Sant’Orso”.

“L’ordinanza firmata dalla vice sindaco Antonella Marcoz – si legge ancora nel comunicato stampa del Comune di Aosta – proroga anche la sospensione dell’utilizzazione di tutte le sale di proprietà pubblica per attività di soggetti esterni all’Amministrazione. Le sale pubbliche potranno essere utilizzate unicamente per finalità istituzionali dell’Ente, nel rispetto della distanza minima interpersonale di almeno un metro, delle norme igienico-sanitarie di cui all’allegato 4 del dpcm 10 aprile 2020 e con capienza ridotta del 50%. Viene, poi, confermate la chiusura delle toilettes pubbliche, di parchi e aree verdi cittadini, fatta eccezione per i giardini “Lussu”, utilizzabili esclusivamente per il transito pedonale e per le due aree sgambamento/toilette cani situate in corso Lancieri e in via Monte Emilius, delle isole ecologiche di via Caduti del Lavoro 11 e di località Montfleury, fatte salve esigenze indifferibili ed urgenti da comunicare al “numero verde” della società “Quendoz” 800.778797″.

L’Amministrazione comunale conferma anche che “sono sospese fino al 3 maggio le richieste di residenza di persone provenienti da Comuni italiani non appartenenti alla Valle d’Aosta e da Paesi stranieri: saranno valutati casi e situazioni eccezionali e debitamente documentati. Restano ancora chiusi i parcheggi “Carrel”, “Consolata” e “de la Ville” e sarà, comunque, consentita l’uscita dei veicoli in sosta a far data dallo scorso 13 marzo, mentre resta in attività il parcheggio dell’ospedale “Parini” in regime di sosta gratuita con priorità di utilizzo per i mezzi di coloro che lavorano nel presidio ospedaliero. Resta garantita la gratuità di tutti gli stall di di sosta a pagamento, le “zone blu”. Restano aperti gli spacci interni dell’ospedale “Parini” e dell’ospedale “Beauregard”, a condizione che rispettino la distanza minima di sicurezza interpersonale di almeno un metro e che utilizzino i dispositivi di protezione previsti dalla decretazione governativa d’urgenza, fermo restando che gli stessi potranno essere utilizzati unicamente dal relativo personale e dai degenti. Ancora, resta sospeso il servizio di pubblicità e affissioni – ribadisce la nota – con gli spazi già prenotati che potranno essere usufruiti, ove possibile, entro la fine dell’anno in corso, mentre per quello di bike sharing verrà rinviata l’attivazione a data successiva al termine del periodo di emergenza sanitaria”.

“Infine, per quanto concerne l’accesso agli uffici comunali – conclude la nota – sono confermate fino al 3 maggio le misure introdotte dall’ordinanza n.126/2020 poi prorogate fino al 13 aprile 2020 dall’ordinanza n.492/2020. Di conseguenza, i servizi al pubblico del Comune di Aosta sono erogati esclusivamente previo appuntamento per situazioni urgenti e improcrastinabili. In linea generale, sono da privilegiarsi modalità di accesso a distanza utilizzando gli indirizzi e-mail degli uffici o i numeri di telefono degli stessi, reperibili sul sito Internet comunale.”

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