Il Comune di Aosta estende le limitazioni per contrastare la diffusione del “coronavirus” fino al 3 aprile, in attesa di applicare il nuovo decreto Conte

Scritto da aostapresse

11 Marzo 2020 - 22:40
Piazza Chanoux ad Aosta, deserta

Con un’ordinanza pubblicata nella serata di mercoledì 11 marzo, l’Amministrazione comunale di Aosta ha provveduto a introdurre nuovi provvedimenti validi fino alla data del 3 aprile per il contenimento e il contrasto della diffusione della malattia “covid-19”, in considerazione
del continuo evolversi della situazione epidemiologica e per adeguare le misure precedentemente adottate alle previsioni del DPCM del 9/3/2020 che ha esteso le misure in precedenza valide solo nei territori soggetti a contenimento rafforzato anche in tutto il restante
territorio nazionale.

In particolare, per quanto riguarda i servizi sociali comunali, sono state confermate: la sospensione delle attività di intrattenimento e di socializzazione rivolte agli anziani autosufficienti; la sospensione del servizio relativo ai centri diurni; la sospensione delle attività integrative rivolte agli anziani ospiti delle strutture residenziali che comportino accesso alle stesse da parte di soggetti diversi dagli operatori di struttura; la sospensione dei servizi di prossimità rivolti agli anziani autosufficienti che non rivestano carattere di urgenza e di tutte quelle attività non strettamente connesse a necessità urgenti e improcrastinabili e la chiusura dei centri di incontro per anziani siti, rispettivamente, in via Vuillerminaz 7 e in via Croix Noire 38.
Inoltre, vengono introdotte la sospensione dell’accesso di parenti e visitatori alle strutture residenziali per anziani autosufficienti e non e la sospensione delle attività di asili nido e servizi integrativi rivolti alla prima infanzia. Restano garantiti i servizi domiciliari con priorità per quelli relativi alla cura della persona e alla, mobilizzazione e, nell’ambito di essi, con ulteriori priorità a favore delle persone bisognose, sole, o facenti parte della cosiddetta “utenza debole” e gli accompagnamenti alle visite mediche degli anziani ospiti delle strutture.

Per quanto concerne gli impianti sportivi, oltre alla chiusura degli impianti sportivi comunali a gestione diretta vale a dire, palestre, campi da calcio, campo da rugby-baseball, campo scuola di atletica leggera, vengono chiusi da oggi tutti gli impianti sportivi a gestione esternalizzata, bocciodromo, sala comunale di ginnastica, palestra di pesistica di via Volontari del Sangue, campi comunali da tennis di via Mazzini e piscina scoperta, in aggiunta a quelli già chiusi (“Palaindoor”, campi sportivi di calcio a cinque di località Montfleury e stadio comunale del ghiaccio).
Vengono confermate la sospensione di tutti i servizi direttamente collegati e afferenti all’attività formativa e didattica (trasporti scolastici, servizio mensa o refezione, guardiania), la sospensione dell’utilizzo e della concessione di palestre scolastiche anche in orario extra- scolastico, la chiusura della “Cittadella dei giovani”, del cinema teatro “Giacosa”, della saletta di San Grato di via De Tillier e della saletta d’arte di via Xavier de Maistre, nonché la sospensione dell’attività didattica dell’Associazione bandistica Città di Aosta, ivi comprese le sedute di prova e le esibizioni pubbliche, e vengono introdotte la sospensione dell’attività del Salone di viale Europa, delle attività svolgentisi nell’immobile denominato “L-4” ubicato nel Quartiere “Cogne”.

Inoltre, sono disposte: la sospensione del servizio bibliotecario; la sospensione di tutte le manifestazioni e gli eventi in luogo pubblico o privato; la sospensione delle attività di ristorazione e pubblico esercizio di “bar” prima delle ore 6 e dopo le ore 18 di tutte le giornate settimanali con facoltà di proseguire negli orari di chiusura al pubblico con attività esclusiva di consegna a domicilio; la sospensione di tutti i mercati settimanali, ivi compreso il “mercato coperto”, e del “mercato agricolo” della “Coldiretti”; la sospensione di qualsiasi tipologia di attività commerciale in forma itinerante, delle attività degli artisti di strada, di tutti gli spettacoli viaggianti e delle attività attrattive o turistiche itineranti ancorché in precedenza autorizzate o in corso di autorizzazione; la sospensione delle attività di estetista, massaggiatore e esecutore di piercing, tatuatore ed attività similari; le attività di parrucchiere e barbiere possono essere esercitate in presenza di adeguati dispositivi di protezione individuale (utilizzo obbligatorio di guanti e mascherina, quest’ultima anche per il cliente), nel rispetto della distanza di almeno un metro tra i clienti e delle norme igienico-sanitarie di cui all’allegato 1 del DPCM 08/03/2020; la sospensione delle cerimonie funebri pubbliche. È consentito l’ingresso al cimitero comunale, al seguito del carro funebre, unicamente ai parenti più stretti del defunto
(genitori, coniuge, figli, fratelli o conviventi) e comunque nel rispetto delle distanze già stabilite. L’accesso alla camera mortuaria sarà consentito ad un solo familiare/convivente per volta; la sospensione dell’utilizzazione delle sale annesse al cimitero comunale e al Tempio
crematorio (Sala del commiato e Sala delle celebrazioni laiche); la sospensione delle cerimonie civili pubbliche di competenza dell’Amministrazione comunale e si stabilisce che le stesse si svolgano in forma privata con la sola presenza dei testimoni e dei parenti più stretti; la sospensione dell’utilizzazione di tutte le sale di proprietà pubblica per attività di soggetti esterni all’Amministrazione. Le sale di proprietà pubblica potranno essere utilizzate unicamente per finalità istituzionali dell’Ente, nel rispetto della distanza minima interpersonale di almeno un metro, delle norme igienico-sanitarie di cui all’allegato 1 del DPCM 08/03/2020 e con capienza ridotta del 50%; la sospensione dell’utilizzo delle attrezzature e dei giochi dei parchi giochi comunali, in cui è consentito unicamente accedere nel rispetto delle distanze di sicurezza interpersonali previste e nel rispetto delle norme igienico-sanitarie di cui all’allegato 1 del DPCM 08/03/2020; la sospensione della “pratiche” di trasferimento di residenza presso le seconde case; la chiusura di tutte le toilettes pubbliche.

Per quanto riguarda le attività commerciali, quanto disposto dall’Amministrazione comunale verrà integrato e rivisto alla luce dell’annuncio fatto nella tarda serata di mercoledì 11 marzo dal presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, in merito alla chiusura di tutti i
negozi tranne quelli per i beni di prima necessità, come farmacie e generi alimentari.

Fonte: Ufficio stampa Comune di Aosta

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