Il presidente Conte non ha recepito la richiesta del Governo valdostano di consentire gite scolastiche “interne” che ora sono state sospese

Scritto da aostapresse

2 Marzo 2020 - 17:45
L'assessore Chantal Certan tra il dottor Luca Montagnani e Pio Porretta

In una nota diffusa lunedì 2 marzo 2020, la Sovrintendenza agli Studi della Valle d’Aosta “in attuazione al Decreto del presidente del Consiglio dei Ministri “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da covid-19″ pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale domenica 1° marzo 2020” sottolinea che “stante il mancato recepimento di un emendamento proposto dal Governo regionale finalizzato a consentire i viaggi d’istruzione da parte delle scuole valdostane, all’interno del solo territorio regionale, ha inviato una circolare alle Istituzioni scolastiche ed educative regionali, sospendendo, fino a domenica 15 marzo 2020, le uscite didattiche anche sul territorio regionale, compresi i percorsi di sviluppo delle competenze trasversali e per l’orientamento – PCTO (ex alternanza scuola-lavoro)”.

Il decreto, infatti, al comma b dell’articolo 4 dispone che “sull’intero territorio nazionale i viaggi d’istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche comunque denominate, programmate dalle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, sono sospese fino alla data del 15 marzo 2020” e che “nelle Università e nelle Istituzioni di Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica nelle quali non è consentita, per le esigenze connesse all’emergenza sanitaria di cui al presente decreto, la partecipazione degli studenti alle attività didattiche o curriculari, le attività medesime possono essere svolte, ove possibile, con modalità a distanza, individuate dalle medesime Università e Istituzioni, avuto particolare riguardo alle specifiche esigenze degli studenti con disabilità. Le Università e le Istituzioni di cui al precedente periodo, successivamente al ripristino dell’ordinaria funzionalità, assicurano, laddove ritenuto
necessario ed in ogni caso individuandone le relative modalità, il recupero delle attività formative nonché di quelle curriculari ovvero di ogni altra prova o verifica, anche intermedia, che risultino funzionali al completamento del percorso didattico”.

Inoltre “a beneficio degli studenti ai quali non è consentita, per le esigenze connesse all’emergenza sanitaria di cui al presente decreto, la partecipazione alle attività didattiche o curriculari delle Università e delle Istituzioni di Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica, queste possono essere svolte, ove possibile, con modalità a distanza, individuate dalle medesime Università e Istituzioni, avuto anche riguardo alle specifiche esigenze degli studenti con disabilita’. Le Università e le Istituzioni di cui al precedente periodo assicurano, laddove ritenuto necessario ed in ogni
caso individuandone le relative modalità, il recupero delle attività formative, nonché di quelle curriculari, ovvero di ogni
altra prova o verifica, anche intermedia, che risultino funzionali al completamento del percorso didattico; le assenze maturate dagli studenti di cui alla presente lettera non sono computate ai fini della eventuale ammissione ad esami finali nonché ai fini delle relative valutazioni”.

Fonte: Ufficio stampa Regione autonoma Valle d’Aosta e Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana

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