La foto “Momenti di intimità animale” di Gabriele Calcagno vince il 16esimo concorso fotografico di Fondation Grand Paradis intitolato “Dall’Inferno al Paradiso”

Scritto da aostapresse

31 Luglio 2021 - 16:10
La foto di Gabriele Calcagno, prima classificata del concorso di Fondation Grand Paradis

“Momenti di intimità animale” è la miniserie di Gabriele Calcagno che si aggiudica il primo premio del concorso fotografico “Dall’Inferno al Paradiso”. Il concorso, organizzato da Fondation Grand Paradis, ha voluto celebrare i 700 anni dalla morte del Sommo Poeta con una modalità nuova, che ha previsto l’invio di mini-serie di cinque fotografie ciascuna. La natura, simbolo di rinascita e di resilienza, è diventata così protagonista delle tre cantiche dantesche.

La giuria è stata formata quest’anno dal fotografo naturalista e guida della natura Enzo Massa Micon, dal fotografo professionista Paolo Rey, dal fotografo naturalista Giorgio Marcoaldi, dal digital e product designer Louis Aymonod e dal Direttore di Fondation Grand Paradis, Luisa Vuillermoz. La giuria ha assegnato il primo posto alla mini-serie sul merlo acquaiolo, «protagonista allegorico della Divina Commedia». L’autore ha combinato «un occhio attento ai dettagli con la creatività nell’interpretazione dei versi del Poeta, riuscendo a trasmettere l’atmosfera dantesca in una serie di scatti dalla grande qualità fotografica».

La foto di Fabrizio Stefani, seconda classificata del concorso di Fondation Grand Paradis

La foto di Fabrizio Stefani, seconda classificata del concorso di Fondation Grand Paradis

Il secondo posto spetta a Fabrizio Stefani, con “Luci, ombre e nulla”. Le tre foto raffigurano panorami mozzafiato del Parco Nazionale Gran Paradiso e di uno dei suoi più noti abitanti: il camoscio. La giuria ha premiato questa serie «per la grande forza evocativa, che racconta del viaggio dantesco e ne coglie tutta la drammaticità, per sfociare infine in un’atmosfera paradisiaca. Protagonista della mini-serie è la luce, che il fotografo utilizza per modellare scenari dal forte impatto scenografico». Terzo classificato è Stefano Boffa con “Lo stambecco dall’Inferno al Paradiso”, dalle «inquadrature e messe a fuoco ricercate, insolite ma efficaci; con l’utilizzo del bianco e nero il fotografo interpreta al meglio la Divina Commedia, donando intensità alla scena. Lo stambecco si fa così portavoce del sentimento di sofferenza delle anime condannate all’Inferno».
La giuria ha voluto infine premiare con una menzione speciale la singola fotografia dal titolo “Guai a voi, anime prave! Non isperate mai veder lo cielo” proposta da Luigi Rupani, «per la capacità di raccontare con un singolo scatto il cammino delle anime penitenti verso l’Inferno, con un’immagine allegorica dalla grande tragicità».

Il primo classificato si aggiudica un weekend, tre notti in pensione completa per due persone, nella città belga di Namur in occasione del 27° Festival International Nature Namur, uno dei più importanti festival di cinema naturalistico in Europa, che associa al concorso cinematografico un importante concorso fotografico e che si svolgerà dal 15 al 24 ottobre 2021. Il premio prevede l’accesso alle attività organizzate a Namur o nelle vicine località e al galà conclusivo dell’evento. Inoltre, al primo classificato spettano due posti riservati per la cerimonia di premiazione del 24° Gran Paradiso Film Festival e il libro fotografico “In Paradiso” di Giorgio Marcoaldi e Tonino Mosconi. “In Paradiso” andrà anche al secondo e al terzo classificato, insieme ad una pubblicazione editoriale e una t-shirt del “Gran Paradiso Film Festival”. Il secondo premio prevede inoltre un kit da montagna composto da zaino tecnico e thermos.

La foto di Stefano Boffa, terza classificata del concorso di Fondation Grand Paradis

La foto di Stefano Boffa, terza classificata del concorso di Fondation Grand Paradis

La cerimonia di premiazione del concorso avrà luogo durante la 24esima edizione del “Gran Paradiso Film Festival”, giovedì 12 agosto alle ore 21, presso la Maison de la Grivola a Cogne: gli scatti vincitori sono inoltre presenti in copertina e all’interno del catalogo e diffusi nel materiale di comunicazione del Festival. Nel periodo estivo le fotografie sono proiettate su schermi led wall posizionati all’esterno dei Centri visitatori del Parco Nazionale Gran Paradiso di Cogne, Rhêmes-Notre-Dame e Valsavarenche: in quest’ultimo sono inoltre montati quadri retroilluminati, visibili anche dall’esterno della struttura, in cui sono esposte le serie vincitrici. Le immagini premiate sono anche visibili su www.grand-paradis.it, nella sezione dedicata al concorso, e sul sito del “Gran Paradiso Film Festival”, www.gpff.it.

Fonte: Fondation Grand Paradis

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