La II Commissione inizia le audizioni delle parti sociali per il terzo pacchetto di aiuti, ma in realtà l’iter verrà avviato non prima del 15 maggio

Scritto da aostapresse

27 Aprile 2020 - 19:15
Un dettaglio di Palazzo regionale ad Aosta

La seconda Commissione “Affari generali” del Consiglio Valle, riunita lunedì 27 aprile in modalità telematica, ha iniziato il percorso di audizioni che porteranno alla definizione di un terzo provvedimento legislativo per fare fronte alla crisi da “covid-19”. In particolare sono stati sentiti il presidente della Regione e gli assessori, il presidente della “Adava”, l’associazione degli albergatori della Valle d’Aosta, Filippo Gérard, ed il presidente dell’associazione Confcommercio, Graziano Dominidiato.

«Il percorso di audizioni con le categorie economiche e con le parti sociali – riferisce il presidente della Commissione, Pierluigi Marquis – ci permetterà di identificare e di approfondire le esigenze specifiche dei vari settori. Abbiamo sollecitato il presidente della Regione, come già indicato dall’ordine del giorno approvato dal Consiglio nella sua seduta del 17 aprile, alla ricognizione delle voci di bilancio che, insieme al rendiconto 2019 e all’assestamento di bilancio, consentirà di reperire ulteriori risorse da destinare all’emergenza: capire l’ammontare della dotazione finanziaria sarà fondamentale per delineare il terzo pacchetto di misure anticrisi».

«I rappresentanti degli albergatori e del commercio hanno fornito un contributo fattivo e puntuale e li ringraziamo per il loro lavoro, che sarà molto utile alla Commissione – aggiunge Marquis – sia il presidente della “Adava” sia il presidente di Confcommercio hanno rappresentato le priorità di intervento a sostegno di due dei settori maggiormente colpiti dall’emergenza: entrambe le associazioni hanno sollecitato misure rapide, reali e snelle dal punto di vista burocratico. La situazione è preoccupante ed oggi abbiamo avuto la conferma di quanto sia importante intervenire, una volta le leggi approvate, con tempi di attuazione rapidissimi: la vera sfida è quella di mettere in atto procedimenti innovativi che diano una svolta alle modalità organizzative ordinarie. Stiamo parlando di una situazione straordinaria che va affrontata in maniera straordinaria».

Indicativamente, l’approvazione del rendiconto 2019 è prevista per il prossimo 15 maggio: «con l’approvazione del disegno di legge da parte della Giunta, si avvierà l’iter di Commissione e il processo di esame da parte dei consiglieri revisori – scrive, in una lettera di chiarimenti, Peter Bieler, coordinatore del dipartimento bilancio, finanze, patrimonio e società partecipate della Regione – quanto alla successiva legge di assestamento, si precisa che la stessa potrà essere approvata da parte del Consiglio Valle solo dopo l’approvazione del rendiconto».

«La legge di assestamento ha anzitutto l’obiettivo di riassestare gli equilibri di bilancio – spiega ancora – sarà pertanto necessario procedere, innanzitutto, con un aggiornamento, in riduzione, della previsione di entrata al fine di assicurare il rispetto tendenziale dell’equilibrio. Quanto all’assegnazione di nuove autorizzazioni di spesa, si ritiene che queste, a seguito dello scioglimento anticipato del Consiglio regionale e del regime di prorogatio a ciò conseguente, debbano essere finalizzate a misure urgenti e indispensabili».

«L’iniziativa del disegno di legge di assestamento – precisa ancora Bieler – ai sensi dell’articolo 31 della legge regionale 30/2009, in conformità a quanto previsto dall’articolo 29 dello Statuto speciale (che prevede che “Il Consiglio Valle approva ogni anno il bilancio e il rendiconto consuntivo presentati dalla Giunta. L’esercizio finanziario della Regione ha la stessa decorrenza di quello dello Stato”, n.d.r.), è riservata alla Giunta regionale. Considerata la necessità di contrarre i tempi, così come emerge dagli ordini del giorno del Consiglio approvati in data 17 aprile 2020, si è ipotizzato che gli uffici della Giunta regionale elaborino lo schema del disegno di legge in contemporanea all’iter consiliare di esame del rendiconto».

«Pertanto, a breve sarà avviato l’iter di predisposizione del disegno di legge di assestamento – evidenzia ancora il dirigente regionale – assegnando agli Assessorati il termine del 7 maggio 2020 sia per l’invio delle proposte di stanziamenti di bilancio e di articolati normativi aventi contenuto finanziario, sia per l’esito della ricognizione delle ulteriori risorse finanziarie che si stima di non impegnare nel corso dell’anno 2020. La determinazione dei tempi per lo svolgimento del processo di predisposizione del disegno di legge di assestamento dipendono dalla numerosità delle proposte normative pervenute, dal loro grado di completamento tecnico, dalla necessità di aggiornare gli strumenti programmatori correlati, in primis il Piano dei lavori pubblici, nonché dal tempo necessario a costruire ed individuare il quadro complessivo delle coperture finanziarie, “entrata/spesa” e “spesa/spesa”».

«I tempi tecnici minimi necessari per il confezionamento degli atti per la presentazione di una deliberazione di approvazione di disegno di legge di bilancio/assestamento da parte della Giunta regionale sono di dieci giorni lavorativi dalla data di determinazione definitiva del quadro delle coperture finanziarie».

 

Fonti: Ufficio stampa Consiglio regionale della Valle d’Aosta e lettera del coordinatore del dipartimento bilancio, finanze, patrimonio e società partecipate della Regione autonoma Valle d’Aosta del 27/04/2020

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