Lavevaz scrive a Draghi ed a Speranza per chiedere la collocazione della Valle d’Aosta in “zona bianca”: «nelle ultime due settimane nessuna vittima da “covid-19″»

Scritto da aostapresse

9 Giugno 2021 - 13:00

Nelle sue comunicazioni al Consiglio Valle di mercoledì 9 giugno, il presidente della Regione, Erik Lavevaz, ha riferito che «i dati sull’evoluzione pandemica hanno confermato un trend discendente che in questi ultimi giorni si è stabilizzato intorno a valori molto bassi. Il dato più rilevante, dopo 472 morti a causa dell’infezione da “covid-19”, è l’assenza di vittime da due settimane a questa parte. La scorsa settimana siamo scesi per la prima volta da febbraio a meno di 50 casi rilevati ogni 100mila abitanti. Anche per questo ho scritto al presidente Mario Draghi ed al ministro Roberto Speranza per chiedere che la Valle d’Aosta venga collocata in “zona bianca” già dal 21 giugno, anziché dal 28 come dovrebbe essere sulla base delle norme attuali. La richiesta si basa su due elementi principali: il primo è la disparità che si verrebbe a creare con i territori vicini nel momento della ripartenza turistica; il secondo è la considerazione del valore della popolazione fluttuante, con il flusso di turisti e di residenti temporanei che rende molto meno significativo il valore dell’incidenza. Questo ci auguriamo che possa essere un primo passo per il superamento delle zone “a colori”, che già in più occasioni hanno penalizzato la Valle d’Aosta».

Erik Lavevaz ha poi richiamato un incontro tecnico-politico tra le Regioni a Statuto speciale avvenuto nel corso della settimana scorsa: «l’obiettivo dell’incontro era duplice – ha specificato – da un lato richiamare l’attenzione del Governo su alcune tematiche strategiche per i relativi territori, connesse agli effetti prodotti dalla pandemia da “covid-19” sul sistema economico-sociale e sui bilanci dei medesimi enti, dall’altro richiedere un effettivo e idoneo coinvolgimento delle Autonomie speciali sul Piano nazionale di ripresa e resilienza e sul Piano nazionale per gli investimenti complementari, sia in fase programmatoria che realizzativa, attraverso accordi di programma o altri strumenti, tenuto conto delle competenze esercitate direttamente dalle stesse».

«Si è convenuto di condividere una richiesta sottoscritta dalle Autonomie speciali, alla quale riteniamo debba seguire un incontro urgente con il ministro dell’economia Daniele Franco – ha aggiunto il presidente della Regione – la richiesta più urgente e significativa è quella di ottenere una rivalutazione, almeno per i prossimi due anni, del contributo delle Regioni e delle Province autonome agli equilibri della finanza pubblica, oltre alla garanzia di un adeguato ristoro, già nel 2021, delle minori entrate tributarie del medesimo esercizio così come convenuto in sede di Accordo sancito in sede di Conferenza Stato-Regioni».

Fonte: ufficio stampa Consiglio regionale della Valle d’Aosta

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