L’Usl “ringrazia sentitamente” chi si propone per realizzare “dpi” artigianali, ma “sono necessarie autorizzazioni e omologazioni”

Scritto da aostapresse

25 Marzo 2020 - 11:10
Alcuni operatori sanitari con indosso le mascherine 'non omologate'

“In relazione alle numerose iniziative di solidarietà nei confronti dell’Azienda Usl e dell’ospedale “Parini”, che comprendono anche la realizzazione e la successiva donazione di mascherine e camici – si legge in una nota diffusa dall’azienda sanitaria valdostana nella mattinata di mercoledì 25 marzo – è necessario puntualizzare che le normative nazionale ed europea sui dispositivi di protezione individuale “dpi” richiedono caratteristiche specifiche e omologazioni obbligatorie”.

“L’assenza di tali requisiti non garantisce l’adeguata protezione al personale sanitario – precisano ancora dall’Azienda Usl – e può avere conseguenze dal punto di vista assicurativo per gli operatori che, utilizzando materiali non testati, non approvati, non garantiti e non certificati, dovessero incorrere in un “infortunio biologico”. L’acquisizione dei “dpi” eventualmente realizzati da aziende, ditte e soggetti terzi sarà comunque presa in considerazione e per tali azioni di generosità e solidarietà l’Usl ringrazia sentitamente”.

Fonte: Ufficio stampa Azienda Usl della Valle d’Aosta

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