«Mi ricandido? Non sarò una candidata alle prossime elezioni regionali del 19 aprile». Lo scrive su “Facebook”, giovedì 27 febbraio, Maria Luisa Russo, consigliera regionale uscente del “Movimento Cinque Stelle”, eletta il 20 maggio 2018 con 451 preferenze, terza dei quattro eletti in Consiglio Valle della lista “grillina”.
«Cinque anni fa ho accettato l’invito a candidarmi alle comunali di Aosta (dove aveva raccolto 134 voti, seconda non eletta della lista, con cinque preferenze in meno rispetto ad Elisa Tripodi, poi eletta deputata della Valle d’Aosta il 4 marzo 2018 con 15.999 preferenze, n.d.r.) e due anni fa alle regionali con l’entusiasmo e la passione di chi si mette in gioco con l’unico obiettivo di offrire un contributo alla crescita del territorio in cui viviamo. La politica che ho visto in questi due anni scarsi di mandato è stata quasi esclusivamente basata su giochi di potere interni ed esterni al Consiglio, fini a sé stessi e non certo al raggiungimento di obiettivi a favore della nostra comunità».
«Interessi personali, visibilità e invidie ancestrali – continua la Russo, che lavora come responsabile della progettazione e gestione di servizi socio-assistenziali per minori e anziani in nella cooperativa sociale “Noi e gli altri” di Aosta – questi i principali motori dell’attuale agire politico valdostano, con una conflittualità interna alle singole forze politiche e tra i vari partiti davvero alta e senza regole. In Consiglio e in Commissione, ho visto continui confronti che erano solo atti di forza, vuoti di contenuto. “Maria Luisa, la politica è questo!”. No, la politica è questo perché i 35 consiglieri vogliono che sia questo. La politica non può più essere show, dichiarazioni senza sostanza, affermazioni di intenti che non si realizzeranno mai; deve essere approfondimento, visione, programmazione di azioni e controllo del risultati».
«Mi auguro che un giorno ci si risvegli tutti da questo brutto sogno che ormai dura da più di quarant’anni – auspica la vice capogruppo del “Movimento Cinque Stelle” in Consiglio Valle – con l’energia e la voglia di voltare veramente pagina per promuovere al governo della nostra regione una classe di amministratori all’altezza del proprio compito e delle aspettative della comunità, nel rispetto del bene comune. La decisione di non ricandidarmi nasce dalla considerazione che non ci sono per me le condizioni e la motivazione necessarie per rinnovare questo importante incarico pubblico».
«Soddisfatta di aver portato più di sessanta iniziative in questo breve periodo in Consiglio regionale – conclude Maria Luisa Russo – ringrazio insegnanti, dirigenti scolastici, imprenditori, dipendenti pubblici, medici e infermieri che hanno chiesto un confronto con me e con cui ho lavorato con piacere entusiasmo. Ringrazio chi mi ha sostenuto in questi due anni e ha creduto in me. Cari futuri consiglieri regionali e comunali, è davvero finito il tempo di distruggere, ora è necessario ricostruire, partendo dall”struzione delle future generazioni, dal lavoro, dall’ambiente, dal turismo e dai trasporti fino ad una sanità pubblica, che deve essere garantita a tutti. Ad maiora semper».
Fonte: Maria Luisa Russo