Mauro Baccega chiede ai turisti presenti in Valle d’Aosta «tornate a casa vostra». E sulle frontiere «non sono serrande di garage»

Scritto da aostapresse

10 Marzo 2020 - 16:00
Mauro Baccega, assessore regionale alla sanità

«L’emergenza sanitaria che ha così duramente colpito il nostro paese e anche la nostra Regione, fa sì che si debbano adottare tutte le iniziative atte a contenere la diffusione del virus». Lo ha scritto su “Facebook” Mauro Baccega, assessore regionale alla sanità, salute e politiche sociali nel pomeriggio di lunedì 10 marzo.

«Come è noto la nostra regione dispone di un solo ospedale – ha aggiunto – che difficilmente sopporterebbe una criticità locale di questo tipo. Per questo invito i turisti ancora presenti in Valle d’Aosta, che, sono certo, vogliono molto bene alla nostra piccola ma accogliente Regione, a ritornare al proprio domicilio. Il nostro sistema sanitario è sotto stress e dover prestare cure ad altre persone oltre che ai residenti non può che aggravare la situazione. Invito inoltre tutti a seguire i consigli sulle norme di igiene indicate dal Ministero della Salute e in questo momento la parola d’ordine è “stare il più possibile a casa”.

«Di lavoro da fare ce n’è ancora tanto – ha evidenziato ancora Baccega – la Protezione civile e tutto il personale sanitario stanno facendo un lavoro eccezionale. Purtroppo è una situazione critica e stiamo facendo del nostro meglio per tutelare i cittadini ed evitare che il “coronavirus” si diffonda ulteriormente. Colgo l’occasione di ricordarvi di stare a casa».
«Le frontiere sono controllate ma non si possono chiudere, mannaggia – ha risposto poi ad un utente – non è come chiudere la serranda di un garage».

«La situazione si configura chiaramente in un’emergenza sanitaria – aveva pubblicamente spiegato l’assessore regionale alla sanità – dove per evitare una pandemia si devono adottare provvedimenti che talvolta possono sembrare impopolari. Bisogna proteggere soprattutto il personale medico e tutti gli operatori sanitari. Ma ancora più importante è salvaguardare il nostro unico ospedale “Parini” ed il “Beauregard” con tutti gli operatori. Abbiamo provveduto a chiudere gli impianti di risalita di tutti i comprensori, abbiamo chiuso tutte le scuole e le palestre, mercoledì sarà la volta degli impianti termali e delle piscine, dei Centri educativi per disabili. Inoltre sarà montata la tenda “pre triage” davanti al “Beauregard” e saranno impartiti nuovi indirizzi del contenimento del rischio nelle microcomunità per anziani sul territorio».

«L’obiettivo è ridurre il rischio, in un clima di emergenza sanitaria così significativo – ha ribadito Mauro Baccega – pertanto invito tutti a rispettare il codice comportamentale. Evitate gli assembramenti, lavatevi spesso le mani, pulite le superfici con disinfettanti, copritevi bocca e naso se si starnutisce o tossisce, evitate il contatto con persone che soffrono di infezioni respiratorie, evitate abbracci e strette di mano. Non c’è proprio da scherzare. Il “coronavirus” è una brutta bestia».

Fonte: pagina “Facebook” di Mauro Baccega

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