Modificato il regolamento del “bonus spesa” erogato dal Comune di Aosta a 180 famiglie: verranno spesi 52mila euro dei 93mila disponibili

Scritto da aostapresse

3 Luglio 2020 - 19:40
Il furgone con la spesa per le famiglie bisognose

Nella seduta pomeridiana straordinaria convocata nel pomeriggio di venerdì 3 luglio, la Giunta del Comune di Aosta ha approvato alcune modifiche alle modalità di erogazione del “bonus alimentare” originariamente previste, anche a seguito dell’introduzione del nuovo regolamento approvato di recente a tale scopo dal Consiglio comunale.

In particolare, attraverso il provvedimento adottato, la Giunta ha deciso di destinare nell’immediato alle misure di solidarietà alimentare, beni di prima necessità e accesso alla rete Internet di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 412 dello scorso 22 maggio solo parte del trasferimento regionale di 93.345,75 euro, accantonando il budget residuale per fare fronte a futuri interventi analoghi anche in relazione all’evolversi dell’emergenza sanitaria in corso. La somma stanziata in questa fase sarà pari a 52mila euro, da destinarsi ai 180 nuclei censiti dagli uffici comunali, allineando sostanzialmente l’entità del beneficio che verrà percepito a quello elargito in occasione della prima tranche di aiuti.
La Giunta ha anche stabilito che, come già in occasione della prima erogazione del “bonus alimentare” e come prevede anche il nuovo regolamento, per dare corso alle misure di solidarietà alimentare ci si avvarrà della collaborazione del soggetto co-progettante nell’ambito dei servizi per anziani, tra i cui assi di intervento figura l’attività di cosiddetta “custodia sociale”.

«Dopo aver analizzato tutte le pratiche di chi aveva ottenuto il “bonus spesa” con la prima tranche di aiuti – precisa Luca Girasole, assessore comunale alle politiche sociali – e dopo aver ricevuto le nuove richieste telefoniche in tal senso nei giorni scorsi, gli uffici hanno individuato una platea di 180 nuclei, composti in totale da circa 520 persone, che possedevano ancora i requisiti previsti fin dalla prima ordinanza della Protezione civile per ottenere questo tipo di aiuti. Siccome con il regolamento apposito recentemente adottato dal Consiglio comunale è prevista l’erogazione delle somme disponibili suddividendole “a persona” e considerato che sulla base di queste indicazioni gli importi da erogare sarebbero risultati alti, più o meno il doppio di quelli erogati con la prima tranche di aiuti, siccome dividendo 93.000 euro circa per 520 nuclei veniva un importo cadauno di circa 180 euro, che avrebbe quindi visto ad esempio un bonus spesa di quasi mille euro per i nuclei da cinque, il doppio, appunto, dell’aiuto precedente. Dopo un rapido confronto informale via “Whatsapp” per la condivisione necessaria con tutto il Consiglio comunale, ho dato mandato agli uffici di predisporre la delibera con la quale si definisce di utilizzare per questa tornata di aiuti solo 52mila euro dei 93mila disponibili».

«Questo ci consentirà da una parte di non erogare somme troppo elevate rispetto ai precedenti aiuti – conclude l’assessore – ma di allinearle ad essi, circa cento euro a persona, e dall’altra di tenere da parte circa la metà delle somme a disposizione per riproporre questa tipologia di aiuto nei prossimi mesi, che evidentemente potrebbe veder variare il numero di nuclei/persone che ne necessitano, ovviamente speriamo al ribasso».

Fonti: Ufficio stampa Comune di Aosta e Luca Girasole

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