Nasce, in Regione, la “cabina di regia” con sindacati e Chambre per l’informazione sulla prosecuzione delle attività produttive consentite

Scritto da aostapresse

5 Aprile 2020 - 17:35
tag: cgilchambrecislcoronavirusrenzo testolinsavtsindacatiuil
Il Dcpm del presidente Giuseppe Conte

Il presidente della Regione, Renzo Testolin, “nell’ambito delle competenze prefettizie che gli sono attribuite – si legge in una nota dell’Amministrazione regionale – ha raccolto l’invito delle organizzazioni sindacali, dando impulso a un tavolo tecnico tra le parti sociali, i rappresentanti delle parti economiche e la struttura affari di prefettura, allo scopo di creare un efficace momento di raccordo nell’applicazione del decreto del presidente del Consiglio dei Ministri del 22 Marzo 2020, affinché sia garantito il diritto della tutela alla salute e nel contempo possano proseguire le attività economiche autorizzate dalla legge”.

La nota, diffusa nella serata di domenica 5 aprile, aggiunge che “il tema è stato oggetto dell’incontro, che si è tenuto a Palazzo regionale il 3 aprile scorso. Alla riunione è stata ribadita l’importanza della massima sinergia tra tutti i soggetti coinvolti, affinché le aziende che possono continuare ad operare o riavviare la loro attività lo facciano con il massimo supporto informativo, nel pieno rispetto delle norme e della tutela dei lavoratori. Alla cabina di regia, che si riunirà già i primi giorni della prossima settimana e sarà coordinata dalla struttura affari di prefettura, saranno chiamati a partecipare i rappresentanti delle sigle sindacali “Cigl”, “Cisl”, “Uil” e “Savt”, ma anche i referenti della Chambre des Entreprises”.

«Siamo di fronte ad un tavolo esclusivamente tecnico e prefettizio – commenta Testolin – al quale potranno essere chiamate a dare un apporto anche altre aree dell’Amministrazione regionale, tra cui la Protezione civile, il Gabinetto, gli affari legislativi e l’avvocatura, le politiche del lavoro, la sanità e le politiche sociali. Ogni situazione dubbia per gli affari di prefettura potrà essere risolta in piena cognizione di causa e nel rispetto delle nostre peculiarità, grazie all’esperienza del sindacato e all’attenzione della Chambre, che ci saranno di prezioso aiuto per assicurare l’applicazione delle linee guida governative. Sapere chi lavora e produce e i presupposti di come lo si fa, è importante anche per il rilancio della Valle d’Aosta. Questi sono peraltro aspetti con una connotazione politico-amministrativa sui quali si sta ragionando come Giunta, e che faranno oggetto di altri tavoli, di più ampio respiro prospettico».

«La prossima settimana – conclude il presidente della Regione – secondo una calendarizzazione di incontri tecnici, proseguirà l’azione di analisi per arrivare a definire le indicazioni utili alle aziende anche dal punto di vista dell’attenzione sanitaria oltre che dei corretti processi di riavvio produttivo».

Fonte: Ufficio stampa Regione autonoma Valle d’Aosta

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