Nei consumi di beni durevoli, la Valle d’Aosta si è fermata a 183 milioni di euro. Nel 2019 le famiglie valdostane hanno impiegato in media 2.916 euro

Scritto da aostapresse

3 Marzo 2020 - 13:30
tag: autocasacreditofindomesticspesa
Mazzette di banconote da cento euro

Nel 2019 la spesa per beni durevoli in Valle d’Aosta è rimasta ferma a 183 milioni di euro in un contesto di crescita nei consumi sia a livello Italia (+2,1 per cento) che nel Nord- Ovest (+2,8 per cento). Il quadro della spesa per i beni durevoli in Valle d’Aosta nel 2019 è stato tracciato dall’Osservatorio dei Consumi Findomestic, realizzato in collaborazione con Prometeia. «Se a livello complessivo – commenta il responsabile dell’Osservatorio Findomestic Claudio Bardazzi – non vi è stato aumento dei consumi, l’analisi dei comparti evidenzia in regione dinamismo nel settore della mobilità (la Valle d’Aosta può vantare la maggior crescita a livello Italia di spesa in motoveicoli), che bilancia una flessione sostenuta dei segmenti tecnologici».

La spesa delle famiglie
Le famiglie valdostane, nel 2019, hanno speso il 2,6 per cento in meno rispetto all’anno precedente in beni durevoli: in media 2.916 euro per nucleo. «La spesa media delle famiglie in regione – aggiunge Bardazzi – è di 269 euro più alta rispetto a quella nazionale, ma 122 in meno rispetto a quella del Nord-ovest». Per le auto usate hanno superato i 1.000 euro (1.011), ma l’unico segmento che ha fatto registrare un incremento tra 2018 e 2019 è stato quello dei mobili dove la spesa media familiare è aumentata dello 0,5 per cento a 419 euro (la media italiana è di 582).

Il settore mobilità
L’auto nuova è stata una voce di spesa meno presente (-3,1 per cento di consumi totali) tra gli acquisti di beni durevoli dei valdostani nel 2019: il segmento vale 51 milioni di euro in totale (805 euro a famiglia), mentre le usate raggiungono i 64 milioni di euro (in crescita del 2,4 per cento, oltre la media italiana del 2,3 per cento) con 1.011 euro di spesa per nucleo familiare. L’Osservatorio Findomestic evidenzia come, nel settore mobilità, i motoveicoli abbiano raggiunto un picco dei consumi del +20,7 per cento (in Italia in media +6,1 per cento) collocando la Valle d’Aosta come prima regione in Italia per crescita del segmento.

La casa
Nell’ultimo anno sono stati spesi in regione 14 milioni di euro in elettrodomestici, il 2,6 per cento in più rispetto a quello precedente, un dato che rispecchia il buon andamento del comparto casa confermato dall’aumento (+3,3 per cento) di spesa totale per i mobili (26 milioni di euro) e di quella delle singole famiglie nel segmento (da 417 a 419 euro di media in un anno, lo 0,5 per cento in più). Soffre invece l’elettronica di consumo composta in prevalenza da TV e Hi-Fi che ha visto un calo della spesa del 5,2 per cento nel 2019 (solo 5 milioni di euro complessivi). Le famiglie hanno impiegato mediamente 84 euro per questa tipologia di acquisti, il 7,7 per cento in meno rispetto al 2018 quando ne spendevano oltre 90.

Tecnologia e telefonia
Quello tecnologico è un comparto che anche a livello nazionale ha fatto registrare un andamento dei consumi in negativo e la Valle d’Aosta non fa eccezione. L’information technology in regione vale 5 milioni di euro, lo 0,4 per cento in meno rispetto al 2018 (il calo a livello Italia è dello 0,8 per cento) così come la spesa media per famiglia nel segmento che, se nel 2018 era di 88 euro, nell’ultimo anno non ha superato gli 86. La decrescita in regione è consistente in particolare per il comparto della telefonia che ha perso il 6,7 per cento di consumi totali nel 2019 superando la negativa media italiana del -4,4 per cento. Le famiglie valdostane hanno speso il 9,2 per cento in meno nel segmento (248 euro nel 2019 rispetto agli oltre 270 del 2018).

Credito al consumo
Nei primi 9 mesi del 2019 in Valle d’Aosta sono stati finanziati attraverso il credito al consumo 106 milioni e 841 mila euro, un valore in calo dell’1,7 per cento. «Oggi il credito al consumo – afferma Gilles Zeitoun, direttore generale di Findomestic – è sempre più percepito come uno strumento di pagamento utile e talvolta indispensabile. Non a caso, secondo una rilevazione del nostro Osservatorio mensile, il 78 per cento degli italiani che hanno acquistato a rate avrebbe dovuto posticipare o abbandonare i propri progetti d’acquisto se non avesse potuto ricorrere al credito». Il mercato del credito ha offerto ancora una volta un sostegno fondamentale ai consumi delle famiglie italiane in un anno, il 2019, in cui complessivamente le erogazioni di prestiti hanno raggiunto un ammontare di 71,5 miliardi. In questo scenario Findomestic si è confermata leader di mercato, erogando 10,4 miliardi di prestiti (+6,1 per cento) e raggiungendo una quota del 14,5 per cento.

Findomestic Banca opera al servizio di oltre due milioni di clienti, ai quali si rivolge per proporre soluzioni di credito, assicurative e di risparmio. Presente in tutta Italia, Findomestic ispira la propria attività ai principi della Responsabilità Sociale, promuovendo un approccio al credito sostenibile e responsabile, per sviluppare una relazione di lungo periodo con il Cliente, con i Partner, e con tutti i suoi stakeholders. Partecipata al 100 per cento da BNP Paribas Personal Finance, Findomestic è parte del Gruppo BNP Paribas presente in più di 70 paesi, con oltre 189.000 collaboratori, dei quali oltre 146.000 in Europa.

Fonte: Ufficio stampa SEC SpA

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