Quasi un milione di euro per sostenere i giovani “neet” valdostani, che non studiano e non lavorano

Scritto da aostapresse

13 Febbraio 2020 - 16:10
Un graffito 'neet'

Giovedì 13 febbraio 2020 la Giunta regionale ha approvato il Piano di attuazione regionale relativo alla seconda fase del programma operativo nazionale “Iniziativa occupazione giovani”, noto anche come “Garanzia giovani”.

Il programma, a titolarità dell’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro e attuato dalle Regioni, offre azioni dirette ai giovani di età compresa tra i 15 e i 29 anni che non lavorano e che non sono inseriti in percorsi scolastici o formativi (i cosiddetti “neet, not in education, employment or training”) mediante attività di orientamento, corsi di formazione, tirocini extracurriculari e azioni di accompagnamento al lavoro.

Il Piano mette a disposizione della Regione risorse finanziarie pari a 971 mila 722 euro, ripartiti tra le misure “1C – Orientamento specialistico”, “2A – Formazione mirata all’inserimento lavorativo”, “3 – Accompagnamento al lavoro” e “5 – Tirocinio extracurriculare”, in coerenza e in complementarietà con il Programma operativo regionale 2014/2020 a valere sul Fondo sociale europeo.

L’obiettivo di “Garanzia giovani” è quindi la lotta alla disoccupazione giovanile in un’ottica di personalizzazione delle azioni erogate, tramite un sistema di profiling che valorizza le attitudini e l’esperienza formativa e professionale di ogni giovane nonché la loro distanza dal mercato del lavoro.

Il programma ha visto l’attuazione della prima fase tra il 2014 e il 2018, nel corso dei quali sono state erogate attività di orientamento, tirocinio, formazione e servizio civile da parte di Enti di formazione e Enti accreditati ai servizi al lavoro.

Nei prossimi mesi, le Strutture regionali competenti in materia di politiche attive del lavoro e di fondi europei lavoreranno congiuntamente al fine di predisporre un avviso pubblico per dar seguito, mediante azioni in favore dei “neet”, al Piano approvato.


Fonte: Ufficio stampa Regione autonoma Valle d’Aosta

segui aostapodcast

aostapresse sul sito
aostapodcast su spotify
aostapodcast su Google Podcast
aostapodcast su Apple Podcast
aostapodcast su Anchor

Potrebbe essere interessante anche…

correlati

La Presidenza della Regione propone un emendamento al decreto-legge per i parametri sui colori: «non contate i turisti sotto il milione di residenti»

Per evitare di perdere la “zona bianca” e rischiare le chiusure provocate dai passaggi in zona gialla, arancione o gialla, in virtù dei piccoli numeri e della particolare situazione che caratterizza la Valle d’Aosta, la Presidenza della Regione ha proposto un emendamento al disegno di conversione in legge del decreto-legge numero 105 del 23 luglio scorso con le nuove “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da covid-19 e per l’esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche”, entrato in vigore nel momento della sua firma e che dovrà essere approvato, come legge dello Stato, dal Parlamento, entro 60 giorni, vale a dire il 23 settembre.

Massimo Occhiena è il nuovo presidente della Commissione paritetica: «alto profilo, ma noi avevamo indicato Barbara Randazzo» lamenta Erik Lavevaz

Massimo Occhiena, 53 anni, originario di Torino, avvocato cassazionista e professore ordinario di Diritto amministrativo nell’Università di Sassari, è stato eletto, nella prima riunione del nuovo organismo, come presidente della Commissione paritetica Stato – Valle d’Aosta, che definisce le norme di attuazione dello Statuto speciale della Regione autonoma Valle d’Aosta.

X