Nus revoca la cittadinanza onoraria a Mussolini. Edda Carlon ha preso il posto di Luisa Trione, entrata in Consiglio Valle

Scritto da aostapresse

14 Febbraio 2020 - 10:40
La riunione del Consiglio comunale di Nus

Il Consiglio comunale di Nus si è riunito giovedì 13 febbraio 2020 e si è aperto con la surroga di Luisa Trione, consigliere comunale dimissionario, con Edda Carlon. Ha salutato i colleghi affermando che le sue priorità rispetto alla responsabilità che si è assunta sono riassunte nei verbi osservare, ascoltare, riflettere, proporre e collaborare.
È stata poi revocata all’unanimità la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini, visto l’anacronismo storico che questo atto rappresenta e l’incongruenza con i valori oggi espressi dalla comunità.

Dopo aver letto e approvato i verbali della seduta precedente, il sindaco ha effettuato le proprie comunicazioni. Ha annunciato che il Trofeo Trossello di svolgerà il 29 febbraio e la Grand Tor il 1° marzo. Ha segnalato che il consigliere Remo Domanico ha inviato una richiesta di chiarimenti che non è stata iscritta all’ordine del giorno poiché presentata da un singolo consigliere e non da un gruppo consiliare. Il consigliere ha chiesto la parola e ha illustrato di aver una serie di irregolarità formali e sostanziali nelle delibere della Giunta e che la sua azione deve essere interpretata con favore, quale azione di salvaguardia. Il sindaco ha replicato che, nel pomeriggio, la Giunta ha annullato, in autotutela, una fra le delibere in questione (una proroga di concessione di suolo pubblico) e riapprovato le altre. Domanico ha anche annunciato di aver presentato un esposto in relazione all’affidamento in gestione del Castello di Pilato.

È stato approvato lo schema di convenzione con l’Unité des Communes valdôtaines du Mont Émilius relativo al progetto straordinario di lavori di utilità sociale presso i Comuni dell’Unité nell’anno 2020. È stato approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica per la realizzazione di un percorso ciclo-pedonale (e-bike) e ippovia denominato Ciclovia Becca d’Aver, con i Comuni di Verrayes e Torgnon, nell’ambito del Programma di Sviluppo rurale 2014-2020. Un percorso già molto utilizzato e in funzione del quale è stata acquisita la disponibilità di massima dei proprietari dei
fondi. L’auspicio è che possa essere finanziato, nonostante l’elevato numero di progetti presentati. È stata però tuttavia la necessità di risolvere la questione della responsabilità civile nei confronti degli escursionisti, che non può essere posta in capo ai proprietari dei fondi e che dovrà quindi essere meglio definita.

Approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica anche per la riqualificazione del fabbricato ex Municipio, con destinazione a ostello, ancora nell’ambito del Programma di Sviluppo rurale 2014-2020. Anche in questo caso sono state presentate più domande di quanto la disponibilità finanziaria consentirà di soddisfare ma si spera che l’idea possa essere accolta. A Nus mancano spazi per gli adolescenti e questo spazio potrebbe anche essere dedicato a loro, ha affermato la
minoranza, che ipotizza per loro spazi di autonomia monitorata.
Infine è stata autorizzata l’occupazione permanente di spazi sottostanti il suolo pubblico per la realizzazione di un’intercapedine sulla strada comunale in frazione Tolasèche. L’occupazione è necessaria per effettuare un intervento di isolamento termico a beneficio di un edificio privato.


Fonte: Ufficio stampa A.V.I. Presse srl

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