Oltre 2.500 confezioni raccolte in Valle d’Aosta durante la Giornata di raccolta del farmaco, quasi 600 in più rispetto al 2019

Scritto da aostapresse

12 Febbraio 2020 - 11:30
Un punto di raccolta del Banco farmaceutico

Durante la Giornata di raccolta del farmaco di sabato 8 febbraio 2020 sono state raccolte oltre 540.000 confezioni di farmaci da banco.  I medicinali donati saranno destinati alle persone povere di cui si prendono cura 1.859 enti assistenziali convenzionati con la Fondazione Banco Farmaceutico onlus.

All’iniziativa hanno aderito 4.487 farmacie (+458 rispetto a quelle del 2019). Anche in Valle d’Aosta la Giornata di Raccolta del Farmaco ha decisamente superato le aspettative: sono state raccolte in totale 2.585 confezioni di farmaci da banco (590 in più rispetto al 2019) che verranno consegnate agli otto enti operanti nella nostra regione a sostegno delle persone più deboli.
«La soddisfazione per l’esito non deriva solo dai numeri – evidenziano dal Banco farmaceutico della Valle d’Aosta – ma dai tanti gesti di carità
che i volontari hanno potuto osservare durante la Giornata: da chi è entrato in farmacia solo per fare la donazione a chi, con poche possibilità per sé, ha comunque acquistato qualcosa anche per gli altri. Segno che il cuore dell’uomo è fatto per il bene e coglie ogni occasione per metterlo in atto».

Fonte: Fondazione Banco Farmaceutico Valle d’Aosta

segui aostapodcast

aostapresse sul sito
aostapodcast su spotify
aostapodcast su Google Podcast
aostapodcast su Apple Podcast
aostapodcast su Anchor

Potrebbe essere interessante anche…

correlati

Riparte la collaborazione tra Fontina e Tartufo: una delegazione valdostana si è recata ad Alba per rinfrescare gli accordi del 2019 e studiare nuove iniziative

Martedì 3 agosto si è svolto ad Alba un incontro per rinsaldare e riavviare, dopo lo stop per la pandemia, la collaborazione intrapresa nell’ambito del protocollo d’intesa per la promozione e la valorizzazione del binomio tra Fontina DOP e Tartufo bianco di Alba. Per la Regione autonoma Valle d’Aosta erano presenti l’assessore all’agricoltura e risorse naturali Davide Sapinet, accompagnato da una delegazione dell’Assessorato, il sindaco e l’assessore al turismo della città, Carlo Bo ed Emanuele Bolla, e il direttore e il presidente dell’Ente Fiera nazionale del Tartufo bianco d’Alba, Stefano Mosca e Liliana Allena.

Oltre 90 positivi in Valle, dove i contagi da covid-19 salgono in maniera progressiva. Quaranta ragazzi in vacanza a Gaby costringono in isolamento più di cento persone

Sono 47 i nuovi positivi al covid-19 in Valle d’Aosta, nel primi quattro giorni di agosto, mentre le persone guarite sono sedici: in 24 ore sono stati registrati 28 nuovi casi, un’impennata rispetto ai mesi di giugno e luglio dove i nuovi positivi non avevano mai superato le dodici unità al giorno: particolare attenzione è stata riservata ai comuni di Saint-Rhémy-En-Bosses ed a Gressoney-Saint-Jean, dove sono emersi due focolai, che hanno fatto attivare le procedure per il “contact tracing” i due diversi locali.

I commenti gratuiti dei no-vax sulla professionalità dei giornalisti valdostani accendono un’ampia discussione su Facebook: «imparate a leggere»

«Il “Comitato valdostano per i diritti umani e costituzionali” se la prende con noi. Sono tre giorni che riceviamo messaggi e telefonate di insulti da galantuomini di questo genere. L’ultima, una signora, ci ha definito “feccia”, probabilmente ispirata dalla sua triste situazione famigliare». Scrive così, sul suo profilo “Facebook” Stefano Sergi, caposervizio della redazione del quotidiano “La Stampa” di Aosta.

X