Sono 47 i nuovi positivi al covid-19 in Valle d’Aosta, nel primi quattro giorni di agosto, mentre le persone guarite sono sedici: in 24 ore sono stati registrati 28 nuovi casi, un’impennata rispetto ai mesi di giugno e luglio dove i nuovi positivi non avevano mai superato le dodici unità al giorno: particolare attenzione è stata riservata ai comuni di Saint-Rhémy-En-Bosses ed a Gressoney-Saint-Jean, dove sono emersi due focolai, che hanno fatto attivare le procedure per il “contact tracing” i due diversi locali.
I positivi totali sono quindi 91: di questi 87 sono in isolamento domiciliare e quattro ricoverati presso l’ospedale regionale, ma non nel reparto di terapia intensiva.
Dalla Valle d’Aosta arriva il focolaio che si è sviluppato a Modigliana, località in provincia di Forlì con 4.400 residenti: una quarantina di ragazzi, tutti minorenni, che hanno effettuato un viaggio parrocchiale a Gaby, nella casa per ferie “Rubin” i quali, nella loro permanenza nella località della Valle del Lys, sono anche saliti a Gressoney per un’escursione in quota e sono rientrati domenica 25 luglio: «si parla di cinque positivi che portano complessivamente ad una ventina le persone attualmente positive – aveva spiegato il 31 luglio Jader Dardi, sindaco della località romagnola – ma sono 106 le persone dichiarate in isolamento fiduciario, un numero altissimo, in considerazione dei tanti contatti avuti con amici e parenti».
«Le decine di tamponi che sono stati effettuati – aveva aggiunto il primo cittadino di Modigliana – hanno dato tutti esito negativo, tutte le persone erano già state vaccinate e questo elemento contribuisce certamente a mitigare la situazione».
Nei giorni successivi sono stati scoperti altri 18 positivi, con 131 persone totali in isolamento, «segno evidente del focolaio che si era diffuso fra i ragazzi rientrati dalla vacanza – ribadisce Dardi – che hanno avuto contatti con genitori, parenti e amici portando purtroppo a questa situazione. Le notizie che ho ricevuto parlano di casi non gravi ed in prevalenza asintomatici. Però davvero la situazione non va sottovalutata, so quanto è faticoso restare in casa, specie in queste giornate, ma faccio appello alle persone di rispettare le disposizioni che hanno ricevuto per contenere la diffusione. Abbiamo visto come il virus si diffonde rapidamente con numeri esponenziali, basti pensare che pochi giorni fa non avevamo casi e vogliamo tornare al più presto a quella condizione».
Nella giornata di mercoledì 4 agosto i positivi a Modigliana sono saliti a 37, con 134 persone in isolamento fiduciario: «per fortuna le informazioni che ho ricevuto parlano di persone asintomatiche o con lievi sintomi – aggiorna il sindaco – e sono già programmati tamponi di controllo che mi auguro possano dare esito negativo, riducendo il numero delle persone in isolamento fiduciario. Sottolineo quanto è stato fatto nel nostro comune per contrastare la diffusione del virus, dal centro per le vaccinazioni alla tenda per i tamponi, ed ho rinnovato l’invito affinché le persone scelgano di vaccinarsi e mantengano alta l’attenzione, rispettando le indicazioni a difesa della nostra salute».
Intanto, in Valle d’Aosta, l’Azienda Usl ha organizzato a Donnas, nella sede vaccinale che verrà poi chiusa, un “Open day prime dosi” nella giornata di martedì 10 agosto, dalle ore 14.30 alle 20.30, riservato alla somministrazione della prima dose di vaccino a mRNA, “Pfizer” o “Moderna”, a seconda della disponibilità.
La giornata è riservata ai cittadini che hanno già una prenotazione per la prima dose fissata sul portale vaccini. Per aderire all’open day sarà necessario modificare la prenotazione sul portale vaccini fino all’esaurimento dei 180 posti disponibili, non oltre venerdì 6 agosto. Le somministrazioni delle seconde dosi saranno poi effettuate nella sede vaccinale di Châtillon.
Fonti: Ufficio stampa Regione autonoma Valle d’Aosta, Ufficio stampa Azienda Usl della Valle d’Aosta, parrocchia di Modigliana, profilo Facebook di Jader Dardi