Si è tolta la vita Sarah Hegazi, la giovane attivista arrestata In Egitto nel settembre 2017 per aver sventolato una bandiera arcobaleno a un concerto dei “Mushrou Leila”, una band molto famosa in Medio Oriente. Il leader della band è gay e, come il resto del gruppo, difende apertamente i diritti di gay e lesbiche.
Dopo due mesi di violenze fisiche e psicologiche da parte dei carcerieri, Sarah è stata rilasciata su cauzione. Riuscita a ottenere la protezione internazionale in Canada, la giovane ha lasciato l’Egitto per il paese nordamericano.
Purtroppo non è mai riuscita a lasciarsi alle spalle del tutto le violenze subite durante la prigionia.
Negli ultimi anni in Egitto la repressione nei confronti degli omosessuali è in costante aumento.
Preferisco aspettare
A guardare le dichiarazioni di chi twitta contro i vaccini sembra che li conoscano solo loro i tutti i vaccinati falcidiati dagli effetti collaterali e che l’Italia sia travolta da una pioggia di ictus. Ovviamente sono per la maggior parte dichiarazioni non attendibili.