Sgomento e tristezza per l’incidente nel cantiere di Gressan dove hanno perso la vita Sandro Pepellin e Velio Dal Dosso

Scritto da Angelo G. Musumarra

25 Agosto 2021 - 12:20
Il cantiere a Gressan dove è accaduto l'incidente

«Nessuna parola può descrivere i tristi sentimenti che stiamo vivendo, in queste ore, nel nostro piccolo paese e nella nostra comunità. È uno di quei giorni che non avremmo mai voluto vivere e che ci segnerà per sempre. Un giorno triste per la comunità di Jovençan, per la nostra Valle d’Aosta e sicuramente per tanti amici di una vita».

Così Laurent Viérin, ex presidente della Regione, ha commentato sui social la scomparsa di Sandro Pepellin, settant’anni, sindaco di Jovençan dal 1988 al 1991 e dal 2000 al 2015, scomparso nella serata di martedì 24 agosto, dopo un incidente nel cantiere edile a Gressan, in località Barrial, in uno stabile di proprietà della famiglia, dove stava lavorando per trasformarlo in un “bed & breakfast”.
Oltre a lui è deceduto anche Velio Dal Dosso, 51 anni, operaio edile che lavorava per l’impresa edile di Pepellin: da una prima ricostruzione, i due, poco dopo le ore 16.30, stavano scaricando alcune lastre in cemento armato da un camion vecchio di 28 anni, quando, improvvisamente, le cinghie che le trattenevano si sono allentate, facendole scivolare addosso ai due, che non sono riusciti a togliersi in tempo.
Subito sono intervenuti gli altri due operai impegnati presenti nel cantiere ed uno di questi, con l’aiuto della una gru, ha sollevato le lastre cadute sui colleghi, dal peso di oltre due tonnellate l’una: sul posto sono arrivati gli operatori del “118” che hanno soccorso Pepellin e Dal Dosso, trasferendoli all’ospedale regionale, dove sono entrambi deceduti, il primo poco dopo il ricovero, mentre il secondo non ha superato la notte.

Sull’accaduto stanno indagando i Carabinieri di Aosta ed i tecnici dell’Ispettorato del lavoro dell’Azienda Usl della Valle d’Aosta, giunti sul posto insieme ai Vigili del fuoco, che stanno verificando il rispetto e la sussistenza delle misure di sicurezza: il cantiere è stato posto sotto sequestro. I lavori erano iniziati il 16 ottobre 2020, per conto della società “Le Parfum du sel” di Virgina Pepellin, figlia di Sandro, che insieme al fratello Simone ed alla mamma Cristina Berlier, gestisce un primo “b&b” a Jovençan: il direttore dei lavori è il geometra Paolo Comé, anche lui di Jovençan, mentre il responsabile e capo cantiere era lo stesso Sandro Pepellin.

Laurent Viérin con Sandro Pepellin nella foto pubblicata sui social

Laurent Viérin con Sandro Pepellin nella foto pubblicata sui social

«Sandro, amico di sempre, storico amministratore della nostra comunità e sindaco del paese per tanti anni, ci ha purtroppo lasciati per un grave incidente sul lavoro – ha aggiunto Laurent Viérin – lavoro a cui ha dedicato tutta la sua vita. Un amico con cui abbiamo combattuto tante “battaglie”, amministrative, politiche e di vita. Una persona da cui ho imparato tanto».
Sandro Pepellin aveva sostituito alla guida dell’Amministrazione comunale di Jovençan Dino Viérin, padre di Laurent, quando era stato eletto in Consiglio Valle nel 1998 e poi era stato rieletto nel 2000 e confermato per altri due mandati. Pepellin aveva contribuito con Viérin anche all’attività dell’Union Valdôtaine Progressiste, diventandone dirigente: «oggi se ne va un pezzo di Jovençan – continua l’ex presidente della Regione – e per me oggi se ne va una persona speciale, spesso tagliente e senza filtri, ma capace di essere anche tenero, sincero nelle sue analisi e sempre presente. Spesso come un padre, pronto a dare consigli e a prodigarsi. Tanti anni di condivisione e di percorso comune se ne vanno oggi in una tragedia che ci segna come non mai. Alla sua famiglia e a tutti i suoi cari, i nostri pensieri più teneri. Sandro, rimarrai per sempre nel profondo dei nostri cuori».

«Quando si apprende di una tragedia nel mondo del lavoro rimaniamo tutti colpiti – ha sottolineato Franco Manes, presidente del “Celva”, il Consorzio degli Enti locali della Valle d’Aosta, nel suo messaggio di cordoglio – questa volta a lasciarci non è soltanto un lavoratore, un imprenditore, ma è soprattutto un uomo apprezzato e un sindaco, perché sindaci si rimane per sempre. E Sandro lo è stato per più mandati nella sua amata Jovençan. Oltre ad aver rivestito anche la carica di presidente della Comunità montana Mont-Emilius, ha ricoperto egregiamente il ruolo di Responsabile politico dell’area sociale all’interno del Celva. Amministratore lungimirante e competente, ha sempre lavorato in modo tangibile per la sua Comunità e per l’intero territorio valdostano».

Sandro Pepellin con la famiglia in una foto postata sui social la scorsa Pasqua

Sandro Pepellin con la famiglia in una foto postata sui social la scorsa Pasqua

Anche il presidente della Regione, Erik Lavevaz, e il presidente del Consiglio regionale, Alberto Bertin, a nome personale, del Governo regionale e del Consiglio regionale hanno espresso il loro cordoglio e la vicinanza alle famiglie di Sandro Pepellin e Velio Dal Dosso: “Pepellin, imprenditore edile e politico – si legge in una nota congiunta – aveva fatto della vicinanza alla comunità la sua ragione di vita. Uomo dal grande senso civico, è stato tra i pionieri dello sviluppo rurale e architettonico di Jovençan. Velio Dal Dosso era uno degli operai dell’azienda edile con il quale, negli anni, si era creato un rapporto di fiducia e rispetto reciproco».

«Il tragico e intollerabile stillicidio di infortuni gravi e morti sul lavoro non si ferma neanche in giorni di parziale chiusura delle attività – ha scritto, in una nota, Alessandro Genovesi, segretario generale della Fillea Cgil – invece di protestare da ultimo contro norme di civiltà volte a sfavorire le delocalizzazioni selvagge, Confindustria dovrebbe sostenere le richieste del sindacato e della Cgil per rendere operativa la patente a punti. Un sistema che premia le imprese serie e colpisce chi, in nome del profitto, mette tutti i giorni a rischio la vita dei lavoratori edili e non solo. Bisognerebbe introdurre al più presto nel codice penale l’aggravante di omicidio sul lavoro».

Il camion dal quale sono scivolate le lastre di cemento

Il camion dal quale sono scivolate le lastre di cemento

«Sandro ha avuto sempre a cuore l’associazionismo e non ha fatto mai mancare i suoi consigli e il suo costruttivo apporto di idee all’interno della Cna – ha rimarcato Roberto Sapia, presidente valdostano della “Cna – Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa” – siamo tutti profondamente colpiti da questa tragedia e per la perdita di un collega e un amico. Formuliamo le più sentite condoglianze alla famiglia di Sandro Pepellin e a quella di Velio Dal Dosso, anch’egli perito a seguito del drammatico incidente».

Sandro Pepellin era stato tra i fondatori della “Cna” valdostana, della quale era socio storico, ed aveva ricoperto la carica di presidente alla fine degli anni novanta, essendo poi componente del Collegio dei saggi dell’associazione, nel 2017.

Fonti: profilo “Facebook” di Laurent Viérin, Ufficio stampa Cpel-Celva, Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d’Aosta, Ufficio stampa Cgil Valle d’Aosta, Ufficio stampa Cna Valle d’Aosta

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