Un anno di attività della Guardia di Finanza in Valle d’Aosta: durante la pandemia scoperti 8 evasori totali e 18 lavoratori in nero

Scritto da aostapresse

23 Giugno 2021 - 16:00
Il piazzale della caserma 'Luboz' di Aosta durante le celebrazioni del 247° anniversario della Guardia di Finanza

Nel corso del 2020 la Guardia di Finanza di Aosta ha eseguito 12.952 controlli per assicurare il rispetto delle misure di contenimento della pandemia, nonché 194 interventi ispettivi e 126 indagini delegate dalla magistratura ordinaria e contabile per contrastare le infiltrazioni della criminalità economica e organizzata nel tessuto economico e sociale: “un impegno a tutto campo a tutela di famiglie e imprese in difficoltà e a sostegno delle prospettive di rilancio e di sviluppo del Paese”, si legge in una nota diffusa mercoledì 23 giugno, in occasione del 247esimo anniversario di fondazione del Corpo, che presenta il bilancio operativo del 2020.

Lotta all’evasione, all’elusione e alle frodi fiscali
“Interventi mirati e selettivi, fondati sull’incrocio delle banche dati fiscali e di polizia, sul controllo economico del territorio e sulle risultanze delle indagini di polizia giudiziaria e valutaria, nei confronti dei contribuenti ad elevata pericolosità fiscale e, in particolare, verso coloro che pongono in essere condotte fraudolente e illeciti a carattere internazionale – evidenziano i finanzieri – è questa, in sintesi, la strategia adottata dal Corpo dall’inizio della pandemia per arginare i più gravi e diffusi fenomeni di illegalità tributaria e tutelare l’economia legale dall’illecita concorrenza dei frodatori del fisco e dei grandi evasori. Un’azione che, con particolare riferimento al contesto valdostano, nel corso del 2020 ha portato alla scoperta di otto evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti all’Amministrazione finanziaria e diciotto lavoratori “in nero” o irregolari.
Sono stati eseguiti 38 interventi ispettivi in materia di imposte dirette ed IVA, che hanno permesso di denunciare sei soggetti per reati fiscali, nessuno dei quali tratto in arresto. Il valore dei beni sequestrati nella passata annualità per reati fiscali è di 701.513 euro.
Ammontano, invece, a sei gli interventi svolti nel settore delle accise. Nel contrasto degli illeciti doganali sono stati eseguiti 33 interventi finalizzati a ricostruire la filiera distributiva delle merci illecitamente introdotte sul territorio nazionale, con una particolare attenzione ai dispositivi di protezione individuale e agli altri beni utilizzati per fronteggiare la pandemia. Nel settore del gioco illegale ed irregolare, è stato eseguito nel 2020 un controllo, con la constatazione di una violazione e la verbalizzazione di un soggetto”.

Il Sottotenente Emanuele Maestri, il presidente della Regione Erik Lavevaz ed il comandante della Guardia di Finanza di Aosta, Colonnello Massimiliano Re

Il Sottotenente Emanuele Maestri, il presidente della Regione Erik Lavevaz ed il comandante della Guardia di Finanza di Aosta, Colonnello Massimiliano Re

Contrasto agli illeciti nel settore della tutela della spesa pubblica
“Nel corso del 2020 la Guardia di Finanza ha dedicato una particolare attenzione agli illeciti in materia di spesa pubblica e a tutte le condotte che, mettendo a rischio la legalità e la trasparenza che devono connotare l’azione della Pubblica amministrazione, pregiudicano la corretta allocazione delle risorse, favorendo sprechi, truffe, malversazioni e indebite percezioni – ricordano le Fiamme Gialle valdostane – a riguardo, in Valle d’Aosta sono stati effettuati settanta interventi in materia di prestazioni sociali agevolate (spesa previdenziale, assistenziale e sanitaria), 45 dei quali risultati irregolari, che hanno portato alla constatazione di 179.262 euro di contributi indebitamente percepiti. Il Corpo ha realizzato uno specifico dispositivo operativo volto al contrasto dei fenomeni di illecita apprensione del “reddito di cittadinanza”. Gli interventi svolti in quest’ultimo ambito, anche con il contributo dell’Inps, sono stati indirizzati, in maniera puntuale e selettiva, nei confronti delle posizioni connotate da concreti elementi di rischio e hanno permesso di intercettare 140.406 euro di contributi indebitamente percepiti e 75.910 euro di contributi indebitamente richiesti ma non ancora riscossi, nonché di denunciare all’Autorità Giudiziaria, per le ipotesi di reato previste dalla normativa di settore, 29 soggetti.
In tema di responsabilità amministrativa, sono stati segnalati alla Procura regionale della Corte dei Conti di Aosta danni erariali per 2.000.423 euro, a carico di 19 soggetti”.

I finanzieri di Aosta durante le celebrazioni del 247° anniversario della Guardia di Finanza

I finanzieri di Aosta durante le celebrazioni del 247° anniversario della Guardia di Finanza

Contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria
“La strategia perseguita dalla Guardia di Finanza mira al contrasto di ogni forma di infiltrazione della criminalità nell’economia sana, con particolare attenzione all’analisi di quei contesti legati alla fase emergenziale e post emergenziale, nonché, in prospettiva, al corretto utilizzo delle provvidenze che saranno poste a disposizione di cittadini e imprese per superare la contingente crisi economica – si legge nella nota del Comando territoriale di Aosta – in tale cornice, nel corso del 2020, la Guardia di Finanza di Aosta ha eseguito accertamenti patrimoniali nei confronti di dodici soggetti connotati dalla cosiddetta “pericolosità economico-finanziaria”, ovvero coloro che per condotta e tenore di vita, debba ritenersi che vivano abitualmente con i proventi derivanti da ogni genere di attività delittuosa. Agli stessi si applica la normativa antimafia che consente, in caso di sproporzione tra i redditi dichiarati e il patrimonio, di procedere con il sequestro dei beni. Gli accertamenti effettuati non hanno tuttavia consentito di individuare adeguate disponibilità rispetto alle quali avviare proficue iniziative di carattere ablatorio. Sono stati eseguiti, poi, 625 accertamenti a seguito di richieste pervenute dalla locale Questura, riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.
Sempre nella decorsa annualità, sono state approfondite svariate segnalazioni di operazioni sospette, elevando 38 violazioni amministrative alla normativa antiriciclaggio. I controlli eseguiti ai confini terrestri volti a verificare il rispetto delle norme sulla circolazione transfrontaliera di valuta da parte dei soggetti in entrata e/o in uscita dal territorio nazionale hanno, poi, consentito di intercettare illecite movimentazioni per 74.642 euro, con il conseguente accertamento di sei violazioni amministrative. Nel campo dei reati fallimentari, sono stati denunciati a piede libero due soggetti per un totale di patrimoni risultati distratti pari a 226.196 euro. Nel settore della tutela del mercato dei beni e dei servizi, la crisi sanitaria connessa al “covid-19″ ha visto anche la Guardia di Finanza di Aosta fortemente impegnata nelle attività a salvaguardia dei consumatori, principalmente volte a contrastare le fattispecie fraudolente riferite, da un lato, all’illecita commercializzazione di beni utili a fronteggiare l’emergenza epidemiologica e, dall’altro, a condotte ingannevoli e truffaldine. In tale contesto, sono stati svolti ventitré interventi, che hanno consentito di sottoporre a sequestro 32.333 mascherine e dispositivi di protezione individuale non conformi e di denunciare dodici persone”.

Controllo del territorio e contrasto ai traffici illeciti
“Nel corso del 2020 sono stati effettuati 44 interventi in materia di stupefacenti che hanno portato alla denuncia di trenta soggetti, ventidue dei quali tratti in arresto – raccontano i finanzieri di Aosta – Nel complesso sono stati sequestrati 20.478 grammi di sostanze stupefacenti e psicotrope, di cui 19.770 grammi di hashish e marijuana, 171 grammi di cocaina, 536 grammi di eroina ed un grammo di droghe sintetiche”.

Le operazioni di soccorso e il concorso nei servizi di ordine e sicurezza pubblica
“Prosegue la quotidiana azione di soccorso della componente specialista della Guardia di Finanza, impegnata nella salvaguardia della vita umana in ogni ambiente e contesto – chiosa la nota – lo scorso anno il Soccorso alpino della Guardia di Finanza, che si compone di militari altamente specializzati in grado di operare in ambiente montano, impervio e non antropizzato e di unità cinofile da soccorso, ha eseguito 51 interventi che hanno permesso di portare in salvo 75 persone e di recuperare venti salme. Con riferimento agli incidenti mortali, il personale specializzato del Soccorso alpino ha posto in essere, in ragione delle precipue attribuzioni di polizia giudiziaria, le conseguenti attività d’indagine delegate dalla Procura della Repubblica di Aosta. A seguito dell’emergenza epidemiologia, la Guardia di Finanza, unitamente alle altre Forze di polizia, ha assicurato l’attuazione delle misure di contenimento della pandemia, eseguendo 12.952 controlli, che hanno consentito di sanzionare 120 soggetti”.

Fonte: Comando territoriale di Aosta della Guardia di Finanza – Ufficio comando – Sezione operazioni e programmazione

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