Una Land Rover Freelander 2 si ribalta nel centro di Aosta, dopo essersi scontrata con un’Alfa Romeo Giulietta

Scritto da aostapresse

8 Agosto 2021 - 21:00
La situazione all'incrocio tra via Tourneuve, via Monte Solarolo e Monte Pasubio dopo l'incidente

Uno spettacolare incidente, senza gravi conseguenze, si è verificato nella serata di domenica 8 agosto ad Aosta, nell’incrocio tra via Tourneuve, via Monte Solarolo e via Monte Pasubio: poco prima delle ore 19 una berlina “Alfa Romeo Giulietta jtdm” bianca del 2018 ed un suv “Land Rover Freelander 2 ed4s” nero del 2010 si sono scontrate, e quest’ultima ha avuto la peggio, finendo a ruote all’aria nella stretta via che collega piazza della Repubblica con corso Saint-Martin de Corléans.

Da una prima sommaria ricostruzione dell’accaduto la “Giulietta”, che era condotta da un’automobilista valdostana, con a bordo un passeggero, stava affrontando l’incrocio, passando da via Tourneuve verso via Monte Pasubio, mentre la “Freelander”, condotta da un uomo e senza passeggeri, arrivava dal fondo di via Monte Solarolo e, avendo notato solo all’ultimo momento l’auto bianca che aveva già superato lo “stop” di via Tourneuve ed era in mezzo alla carreggiata, ha cercato di evitarla, colpendola però sulla parte anteriore sinistra del paraurti.
Il brusco cambio di direzione ha portato il suv a impattare, con la ruota anteriore completamente sterzata, il gradino del marciapiede di via Monte Pasubio, situazione che, unita all’alto baricentro tipico delle auto derivate dai fuoristrada ed alla trazione solo anteriore, ha provocato il ribaltamento del mezzo: il violento contatto del tetto della “Freelander” con l’asfalto ha provocato l’esplosione di tutti gli airbag presenti nell’abitacolo, ma la struttura dell’auto ha tenuto, evitando che il conducente venisse schiacciato dal peso del mezzo, come era purtroppo successo nell’agosto 2020, quando nel cuneese, un altro “Land Rover”, un vecchio fuoristrada “Defender 90”, si era ribaltato in montagna, lasciando senza scampo cinque dei nove occupanti.
Fortunatamente, nella sua corsa senza controllo, il “Freelander” non ha colpito nessuno dei passanti che stavano camminando nella zona, nonostante lo specchietto del conducente ed altri pezzi siano stati divelti dall’impatto con il cartello stradale vicino al marciapiede, né è stata danneggiata nessuna auto parcheggiata, sia quelle presenti negli stalli, sia quelle lasciate abusivamente nella zona.

La Land Rover Freelander 2 a ruote all'aria dopo l'incidente

La Land Rover Freelander 2 a ruote all’aria dopo l’incidente

Gli occupanti della “Giulietta” (seriamente danneggiata nella parte anteriore e nel cofano, ma senza che si aprissero gli airbag), sono usciti dall’auto con le loro gambe, seppur sotto shock, mentre il conducente della “Freelander”, che è sempre rimasto cosciente, è stato soccorso dagli operatori del “118”, che lo hanno stabilizzato e poi trasferito al Pronto Soccorso dell’ospedale regionale. Sul posto sono subito intervenuti gli agenti della Polizia locale di Aosta ed i Vigili del fuoco professionisti, che hanno messo in sicurezza la zona e le due auto, entrambe alimentate a gasolio.
Il traffico da piazza della Repubblica è stato deviato su corso Battaglione e le auto in coda in via Monte Solarolo sono state fatte passare da via Monte Pasubio, mentre nella zona si è creato un capannello di curiosi.

Sul posto è poi arrivato il carro attrezzi per liberare la sede stradale: l’operatore, dopo aver tentato di caricare la “Land Rover” così come era, ha deciso di cercare di rimetterla con le ruote a terra, anche perché i liquidi presenti nel motore stavano iniziando a colare sulla strada. In sei, tra Vigili del Fuoco, agenti della Polizia locale, operatore del carro attrezzi ed un amico degli occupanti della “Giulietta” hanno cercato di girare il suv a mano, ma i 1.700 chilogrammi del mezzo hanno reso impossibile l’operazione manuale. Si è quindi deciso di utilizzare il carro attrezzi, aiutandosi con il verricello e legando due fasce inserite nelle ruote della “Freelander”: in questo modo il suv è stato rimesso dritto ed i Vigili del Fuoco hanno potuto chiudere il portellone che si era aperto nel ribaltamento, staccare la batteria e spegnere il sistema di sicurezza del mezzo, che per tutto il tempo è stato attivo, con le quattro frecce accese. Sono anche stati raccolti diversi effetti personali del conducente, tra cui gli occhiali da vista, che erano sparsi nella carreggiata e rimessi nell’abitacolo dell’auto, anche se devastato dal ribaltamento e dallo scoppio degli airbag.

Il tentativo di spostamento a mano della Land Rover

Il tentativo di spostamento a mano della Land Rover

Dopo aver caricato il “Land Rover”, anche la “Alfa Romeo” è stata agganciata al carro attrezzi ed entrambe le auto danneggiate sono state portate via (la “Freelander”, difficilmente riparabile, aveva un valore commerciale di circa 10mila euro, mentre la “Giulietta” ne vale circa 15mila) , mentre i Vigili del fuoco hanno completato la messa in sicurezza della zona permettendo così la riapertura del traffico dopo neanche un’ora dall’incidente. Gli agenti della Polizia locale hanno quindi effettuato tutti i rilievi dell’incidente utili a definire le relative responsabilità dei conducenti e nei prossimi giorni potrebbero anche verificare, consultando i “registratori dei dati eventi” che sono presenti in tutti i mezzi “Land Rover” dal 2010 in poi, la velocità con la quale il suv stava percorrendo via Monte Solarolo, dove il limite è fissato a trenta chilometri orari, mentre gli operai del Comune di Aosta sono poi intervenuti per raccogliere i resti dei pezzi delle auto e pulire con cura la zona dell’impatto.

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