Nella tarda mattinata di domenica 16 febbraio sull’autostrada A5 direzione Aosta, nei pressi del casello di Nus, un’autovettura immatricolata in Svizzera ha tamponato un altro veicolo con targa italiana. Dopo l’urto il conducente responsabile anziché fermarsi, come previsto dalle legge, ha proseguito la marcia mentre altri utenti in transito allertavano i soccorsi sanitari e le Forze dell’ordine.
Un equipaggio della sottosezione della Polizia stradale di Pont-Saint-Martin, in servizio di vigilanza in quel tratto autostradale, è riuscito in brevissimo tempo ad intercettare e fermare il veicolo in fuga.
Alla guida si trovava una cittadina svizzera del 1989, in transito in Valle d’Aosta e diretta verso la propria residenza di Friburgo, che, sottoposta ad accertamento dello stato di ebbrezza alcolica mediante etilometro, ha evidenziato un tasso record pari a circa 3 grammi per litro, circa sei volte oltre il limite di legge. Gli occupanti del veicolo tamponato, due ragazzi residenti in Piemonte, condotti presso l’ospedale di Aosta hanno riportato lesioni lievi.
La donna è stata quindi denunciata all’Autorità giudiziaria competente per omissione di soccorso e guida in stato di ebbrezza alcolica, con sanzioni che potranno arrivare fino a due anni di arresto ed a 12mila euro di multa.
La Polizia stradale ricorda che gli effetti dell’alcol sulla guida, pur se diversi da individuo ad individuo, si caratterizzano per essere estremamente pericolosi. In particolare, già con un tasso di poco superiore a quello consentito, la guida è “allegra”, insicura, a zig zag ed imprudente. Con un tasso così elevato, la condotta di guida è irrazionale ed estremamente imprudente e la possibilità di incorrere in un incidente stradale è assai elevata.
Fonte: Questura di Aosta