“Un patrimonio cospicuo, composto da somme di denaro custodite in alcuni conti correnti bancari e postali e da diversi immobili siti sul territorio valdostano e, in parte, in un’altra regione italiana, complessivamente tre alloggi, due case indipendenti ed alcuni terreni”.
L’Azienda Usl della Valle d’Aosta descrive così il lascito testamentario all’ospedale regionale “espressamente stabilito” da parte di Marzia Marchiando, imprenditrice di Pont-Saint-Martin, deceduta lo scorso giugno, all’età di 49 anni.
La donna, che aveva gestito per anni il “Bar Marzia” ed il relativo distributore di carburanti, nei pressi del casello autostradale, era scomparsa sabato 5 giugno, lasciando il suo cagnolino ad un’amica ed un biglietto dove aveva indicato la destinazione dei suoi beni. Il suo corpo era stato ripescato, nella serata di mercoledì 9 giugno, dai Vigili del fuoco dalle acque di un canale del Naviglio d’Ivrea, tra i Comuni di Villareggia e Moncrivello. L’identità di Marzia Marchiando, che abitava da sola e soffriva di crisi depressive, era stata scoperta dai Carabinieri di Caluso, dopo la segnalazione di un’amica e quindi confermata il 13 giugno dagli zii della donna.
“L’Azienda Usl esprime il più sentito cordoglio per la scomparsa della signora – si legge in una nota – nell’acquisire quanto disposto nel lascito testamentario a testimonianza dell’espressione di una grande generosità e dell’importante spirito di solidarietà nei confronti dell’ospedale Parini, dell’Azienda sanitaria e della popolazione”.
L’ammontare complessivo del lascito è in fase di definizione e di inventario, procedura che si concluderà entro la fine del mese di settembre. Successivamente l’Azienda Usl della Valle d’Aosta deciderà la destinazione d’uso degli immobili, o l’eventuale vendita, secondo i termini di legge, e l’impiego dei “valori mobili”. Due abitazioni a Pont-Saint-Martin sono già oggetto di lavori di manutenzione al termine dei quali potranno essere utilizzate per eventuali esigenze di carattere sociale o sanitario.
“L’Azienda Usl – conclude la nota – si impegnerà affinché il patrimonio acquisito sia impiegato nel miglior modo possibile, nel pieno interesse dell’intera collettività”.
Fonte: Ufficio stampa Azienda Usl della Valle d’Aosta