La rinnovata Giunta regionale parte «col botto», come l’ha definita lo stesso presidente Renzo Testolin: nella seduta di venerdì 14 novembre 2025, l’Esecutivo ha approvato il Documento di economia e finanza regionale (Defr), la Legge di stabilità e il Bilancio programmatico 2026-2028, insieme al Programma regionale dei lavori pubblici e dei servizi di architettura e ingegneria per lo stesso triennio. Il documento finanziario pareggia a 2.016 milioni di euro nel 2026 con 1.662 milioni di entrate di competenza per il 2026, al netto delle partite di giro, in crescita del 2,16% rispetto alla previsione 2025.
Seconda ondata di nomine fiduciarie per la nuova Giunta regionale. Dopo la conferma, la scorsa settimana, dei segretari particolari del presidente Renzo Testolin e di alcuni assessori uscenti, venerdì 14 novembre 2025, con l’approvazione della deliberazione n. 1450/2025, arrivano le nuove designazioni per i membri dell’Esecutivo che non avevano ancora definito la loro squadra personale di supporto.
Una serata tra amici finita in tragedia: Vincenzo D’Agostino, 26 anni, residente ad Aosta ma originario di Roisan, è morto nella notte tra giovedì 6 e venerdì 7 novembre 2025 a causa di un arresto cardiaco provocato da un mix di droghe e alcol. La Procura di Aosta ha aperto un fascicolo per omissione di soccorso e sta valutando la posizione di due persone che si trovavano con lui nelle ultime ore di vita.
La tornata elettorale del 28 settembre finisce davanti alla giustizia amministrativa con quattro ricorsi distinti: uno sull’assegnazione dei seggi in Consiglio Valle, uno contro la validità delle regionali, uno sulle comunali a Champdepraz decise da un solo voto di differenza, e l’ultimo, depositato il mercoledì 12 novembre, sul ballottaggio di Aosta vinto da Rocco-Fadda per 15 preferenze. La prima udienza del Tribunale amministrativo della Valle d'Aosta è stata fissata giovedì 29 gennaio 2026 per tre dei quattro fascicoli, data in cui potrebbe essere accorpato anche l'ultimo.
Si erano lasciati da mesi, e male. Lei, giovane donna aostana, aveva chiuso una relazione divenuta soffocante: gelosie, pedinamenti, insulti, umiliazioni, e almeno uno schiaffo mai denunciato. Lui, 29 anni, non aveva accettato la fine della storia e aveva continuato a cercarla, seguirla, controllarla. L’ultimo capitolo è finito nel pomeriggio di lunedì 10 novembre 2025, direttamente sotto la palazzina della Questura.