Dal 1° ottobre 2025 prende il via in Valle d’Aosta la campagna 2025-2026 di profilassi gratuita contro la bronchiolite da virus respiratorio sinciziale (Vrs), rivolta ai neonati e ai bambini nel primo anno di vita. La somministrazione dell’anticorpo monoclonale Nirsevimab sarà proposta in ospedale prima della dimissione dal nido; le famiglie dei bambini nati dal 1° aprile 2025 riceveranno per posta una lettera con informazioni e modalità di adesione. Per questi ultimi, le sedute inizieranno dal 13 ottobre negli ambulatori di Aosta, Morgex e Donnas.
Prenotazioni: i genitori possono prenotare online a questo link oppure, in caso di difficoltà, telefonare ai numeri 0165.77.46.55 e 0165.54.60.97, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.30 alle 13.
Cos’è la bronchiolite e perché proteggersi
La bronchiolite è un’infezione delle basse vie respiratorie che colpisce soprattutto i lattanti, con rischio di difficoltà respiratoria e ricovero. Poiché non esistono cure specifiche contro il Vrs, la prevenzione è centrale. Il Nirsevimab non è un vaccino ma un anticorpo monoclonale: fornisce immediatamente protezione (“immunità passiva”) con una sola dose per l’intera stagione epidemica, riducendo il rischio di forme gravi e di ospedalizzazione.
I risultati in Valle d’Aosta
La Valle d’Aosta è stata la prima Regione italiana a introdurre l’offerta universale ai nuovi nati, dal maggio 2023. Nel primo bilancio, fino al 4 febbraio 2024, l’Azienda Usl ha registrato:
- zero ricoveri tra i bimbi che hanno ricevuto Nirsevimab;
- riduzione del 62% dei ricoveri complessivi per bronchiolite (da 49 a 19 casi rispetto alla stagione precedente);
- adesione media iniziale di circa il 65% (90% in nido e circa il 60% sul territorio).
Nella stagione successiva l’adesione è ulteriormente cresciuta fino a circa l’80%, sostenuta dal counselling dei pediatri ospedalieri e di famiglia e dal Dipartimento di Prevenzione.
La profilassi ha alleggerito la pressione su pediatria e Pronto soccorso, consentendo di lavorare «con serenità» rispetto ai picchi dell’anno precedente. I direttori Salvatore Bongiorno (Igiene e sanità pubblica) e Paolo Serravalle (Pediatria e neonatologia) evidenziano sicurezza, efficacia e comodità della singola somministrazione come strumenti chiave per proteggere i neonati e sostenere le famiglie.