Arriva dal Canada il fumo che offusca le montagne della Valle d’Aosta

La foschia che avvolge le montagne intorno Aosta
La foschia che avvolge le montagne intorno Aosta

La foschia che in questi giorni avvolge la Valle d’Aosta, tanto da offuscare la vista delle montagne, non è dovuta all’inquinamento locale, ma a fenomeni che coinvolgono intere aree del Pianeta. È fumo proveniente dagli incendi boschivi in Canada, attivi con oltre 200 roghi, quasi metà fuori controllo.
Le correnti d’alta quota trasportano il fumo sull’Europa, arrivando a quote superiori ai 4.000 metri sopra la Valle d’Aosta.

Le stazioni dell’Arpa VdA (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente) hanno rilevato un aumento significativo delle polveri fini (PM1, PM2.5, PM10), pur restando sotto i limiti di legge. Il fenomeno di trasporto del particolato dall’America del Nord è noto per i suoi effetti sistemici e viene monitorato da agenzie scientifiche internazionali. I modelli indicano che il fenomeno potrebbe persistere ancora nei prossimi giorni, finché le condizioni atmosferiche non cambieranno e i venti non disperderanno il particolato.

Se si è sensibile o si hanno patologie respiratorie sarebbe meglio limitare le attività all’aperto finché la foschia persiste, ma per la popolazione generale, al momento si tratta più di un fastidio visivo/olfattivo che di emergenza sanitaria.

In sintesi, non è nebbia locale, ma un fumo transoceanico che blocca la visibilità.