A Châtillon premiati i migliori mieli della Valle d’Aosta: sette ori alla qualità valdostana

Mieli valdostani in mostra a Châtillon
Mieli valdostani in mostra a Châtillon

Si è conclusa a Châtillon la trentunesima edizione del Concorso mieli della Valle d’Aosta, momento centrale della Sagra del miele e dei suoi derivati, che dal 24 al 26 ottobre 2025 ha richiamato nel borgo centinaia di visitatori, produttori e appassionati.

L’edizione 2025 ha segnato un record di partecipazione, con 182 campioni in gara e oltre 500 analisi chimico-fisiche e melissopalinologiche condotte dal laboratorio regionale. Le giurie, composte da 17 assaggiatori dell’Albo nazionale, hanno premiato la qualità e la varietà dei mieli valdostani, simbolo di un territorio che fa dell’equilibrio tra uomo, natura e biodiversità la propria cifra distintiva.

Tra i riconoscimenti più attesi, spiccano i sette premi “Oro”, che sanciscono l’eccellenza produttiva in ciascuna categoria del concorso:

  • millefiori di alta montagna, Sara Lisa Cuffari di Rhêmes-Notre-Dame, in frazione Thumel;
  • millefiori di montagna, Stefano Bariselli Maffignoli di Allein, in frazione Les Godioz;
  • rododendro, Franco Bonel di Pontboset, in località Pian Revei;
  • tiglio, Livio Carlin di Introd, in località Chevrère;
  • castagno, Laurent Moretti di Châtillon, in località Bella Comba;
  • tarassaco, Franco Bonel di Brusson, in località Vollon.

Il premio “Giovane apicoltore Guido Francesconi” è andato a Richard Zorzato di Valgrisenche, in frazione Alpettaz.

Il gruppo dei premiati al Concorso mieli 2025
Il gruppo dei premiati al Concorso mieli 2025

Una vetrina d’eccellenza per l’apicoltura valdostana

Con oltre 600 operatori e 9.000 alveari, la Valle d’Aosta si conferma un laboratorio naturale di apicoltura sostenibile.. Durante la cerimonia di premiazione, l’assessore regionale all’agricoltura, Marco Carrel, ha sottolineato come «la Sagra del miele si confermi una vetrina d’eccellenza per un comparto che unisce tradizione, passione e rispetto per l’ambiente». La presidente del Consorzio apistico della Valle d’Aosta, Denise Borbey, ha aggiunto: «i nostri apicoltori continuano a distinguersi per professionalità e dedizione. L’interesse del pubblico e la qualità dei mieli in concorso confermano la vitalità del settore e il valore del miele valdostano come prodotto identitario».