CVA premia il talento scientifico femminile: cinque borse di studio alle studentesse valdostane

Le cinque vincitrici delle borse di studio Stem di CVA, Marta Ratto, Elisa Charles, Misia Ugonino-Gralino, Margot Pecoraro e Marta Gerbaz e, dietro di loro, Erik Lavevaz, assessore regionale all'istruzione e cultura, Giovanni Aliboni, presidente CVA, Renzo Testolin, presidente della Regione ed Enrico De Girolamo, direttore generale CVA
Le cinque vincitrici delle borse di studio Stem di CVA, Marta Ratto, Elisa Charles, Misia Ugonino-Gralino, Margot Pecoraro e Marta Gerbaz e, dietro di loro, Erik Lavevaz, assessore regionale all'istruzione e cultura, Giovanni Aliboni, presidente CVA, Renzo Testolin, presidente della Regione ed Enrico De Girolamo, direttore generale CVA

Sostenere il merito, ridurre il divario di genere e investire sul futuro della comunità valdostana. Con questi obiettivi CVA, Compagnia Valdostana delle Acque ha assegnato, lunedì 10 novembre 2025, le cinque borse di studio Stem 2025, del valore di 5.000 euro ciascuna, a giovani studentesse della Valle d’Aosta iscritte a corsi di laurea in discipline scientifiche e tecnologiche (Science, technology, engineering and mathematics).

Le cinque vincitrici

Le borse di studio sono state assegnate a:

  • Marta Ratto, di Donnas, dell’Istituzione scolastica liceale e tecnica di Verrès, iscritta a scienze biologiche;
  • Elisa Charles, di Cogne, diplomata al Liceo scientifico-linguistico “Edouard Bérard” di Aosta, iscritta a biologia;
  • Misia Ugonino-Gralino, di Pont-Saint-Martin, diplomata al Liceo “Regina Maria Adelaide”, iscritta a biotecnologie;
  • Margot Pecoraro, di Aosta, diplomata al Liceo “Edouard Bérard”, iscritta a ingegneria;
  • Marta Gerbaz, di Aosta, diplomata al Liceo delle scienze umane e scientifico “Regina Maria Adelaide”, iscritta a medicina veterinaria.

Un investimento sociale, non solo economico

Il progetto, rientra nel Piano di sviluppo integrato dell’azienda, che unisce crescita industriale e responsabilità sociale; “le borse STEM – hanno sottolineato i vertici di CVA, in una nota – rappresentano un investimento concreto nella formazione femminile, favorendo orientamento, inclusione e pari opportunità e contribuendo a colmare il gender gap nei settori tecnico-scientifici”.

Oltre a essere un sostegno economico per le famiglie, le borse costituiscono un messaggio culturale: incoraggiare le giovani donne a scegliere percorsi universitari dove la presenza femminile resta ancora limitata, soprattutto in ingegneria e informatica.

Il bando per l’anno accademico 2026-2027 sarà pubblicato a febbraio 2026 sul sito dell’azienda.